La e-mail marketing e l’art. 37 del codice deontologico forense

Scritto da: Adriana Barbera - Salvis Juribus




Pubblicazione legale: L’articolo discute l’uso dell’e-mail marketing da parte degli avvocati per scopi promozionali, considerando i vincoli etici e le restrizioni imposte dal codice deontologico forense e dal Consiglio Nazionale Forense. Nonostante le sfide e i dubbi sulla sua applicabilità, l’autore suggerisce che l’e-mail marketing potrebbe essere uno strumento valido per promuovere uno studio legale, a condizione che rispetti i principi di corretta informazione. L’articolo esamina in dettaglio gli articoli 17, 35 e 37 del codice deontologico, che riguardano il diritto di informazione dell’avvocato, il dovere di corretta informazione e il divieto di accaparramento di clientela. Tuttavia, il Consiglio Nazionale Forense ha adottato un atteggiamento restrittivo nei confronti dell’uso di mezzi informatici per scopi pubblicitari, preoccupandosi dell’etica della professione legale. L’autore suggerisce che la chiave per l’uso dell’e-mail marketing da parte degli avvocati sta nel rispettare i principi etici per non violare il divieto di accaparramento di clientela. Infine, l’articolo riflette sull’opportunità dell’e-mail marketing come strumento in un periodo di crisi della professione legale.

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Adriana Barbera

Avvocati a Partanna