Con l'ordinanza n. 10505 del 18 aprile 2024 la Corte di Cassazione ha chiarito i requisiti che l'autovelox deve avere affinchè il verbale di accertamento sia valido. In particolare, partendo dalla distinzione tra omologazione e approvazione, la Corte di Cassazione ha precisato che l’omologazione ministeriale autorizza la riproduzione in serie di un apparecchio testato in laboratorio, con attribuzione della competenza al Ministero per lo sviluppo economico, mentre l’approvazione consiste in un procedimento che non richiede la comparazione del prototipo con caratteristiche ritenute fondamentali o con particolari prescrizioni previste dal regolamento. Ne deriva che l'omologazione costituisce condizione necessaria per la legittimità dell’accertamento stesso, posto che è volta a garantire la perfetta funzionalità e la precisione dello strumento elettronico da utilizzare per l'esecuzione dell’attività di accertamento da parte del pubblico ufficiale legittimato. Ne consegue che l'apparecchiatura autovelox deve necessariamente essere sottoposta a preventiva procedura di omologazione, per poter considerare legittimo l’accertamento della velocità veicolare con il suddetto mezzo. Pertanto solo sussistendo tale requisito (l'omologazione), l'autovelox sarà ritenuto idoneo a costituire fonte di prova per il riscontro del superamento dei prescritti limiti di velocità, non bastando di per sè da sola la semplice approvazione dell'apparecchio.
L'avv. Boscagin Alberto si è laureato nel 2005 presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Verona. Dopo aver svolto il periodo di pratica forense presso un noto studio legale di Verona, ove ha maturato una significativa esperienza, ha iniziato ad esercitare la professione di avvocato operando principalmente nel settore del contenzioso sia giudiziale che stragiudiziale, nelle seguenti materie: diritto penale, infortunistica e risarcimento danni, responsabilità medica e professionale, inoltre avvalendosi della collaborazione di colleghi di studio, si occupa di diritto di famiglia e minorile.
L'Avv. Boscagin si occupa di diritto assicurativo, trattando vertenze in materia di infortunistica stradale e responsabilità professionale, in particolare responsabilità medica, trattando con le compagnie assicurative in sede stragiudiziale la definizione dei relativi risarcimenti, e qualora non si addivenga ad una composizione conciliativa, tutelando gli interessi dei propri assistiti nelle relative vertenze giudiziarie.
L'Avv. Boscagin fornisce assistenza in ambito penale tutelando i propri assistiti sin dalla fase delle indagini preliminari, e successivamente nel corso dell’intero procedimento, in ogni suo grado, garantendo al cliente una puntuale, professionale e accurata difesa dei propri diritti. L'attività è svolta principalmente nei procedimenti penali aventi per oggetto: reati contro la persona, la famiglia e il patrimonio, infortunistica sul luogo di lavoro, reati contro la pubblica amministrazione, reati informatici, violazioni in materia di circolazione stradale, reati da colpa professionale.
L'Avv.Boscagin si occupa delle problematiche e delle questioni risarcitorie connesse all’infortunistica stradale, fornendo consulenza ed assistenza specifica, mediante la gestione del rapporto tra il soggetto danneggiato, il soggetto danneggiante e la compagnia assicuratrice, sia in sede stragiudiziale, curando la quantificazione, la definizione del risarcimento del danno, sia in sede giudiziale qualora la controversia non giunga ad una soluzione conciliativa. Dette attività vengono svolte avvalendosi della collaborazione di consulenti tecnici e medici-legali esterni.
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Alberto Boscagin
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