Pubblicazione legale:
In Italia, chi maltratta un familiare, un convivente o una persona vulnerabile a lui affidata, rischia la reclusione da 3 a 7 anni. La pena aumenta se il maltrattamento avviene contro un minore, una donna incinta o una persona con disabilità, o se vengono usate armi.
Se il maltrattamento causa lesioni gravi, la pena è da 4 a 9 anni. In caso di lesioni gravissime o morte, la pena aumenta considerevolmente.
Le vittime di maltrattamenti non sono sole. Possono denunciare il reato alle autorità e ricevere aiuto dai centri anti-violenza e associazioni di supporto. È importante denunciare o comunque rivolgersi alle autorità per porre fine alla violenza e tutelare la propria sicurezza e quella dei propri cari.
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