Sentenza giudiziaria:
A seguito di licenziamento per soppressione del posto di lavoro, la lavoratrice si è affidata a me per valutare gli estremi dell'impugnazione.
Si è affidata al mio metodo di lavoro, è stata effettuata sia una ricostruzione completa di carriera, che una indagine accurata del contesto lavorativo, plurime audizioni di testimoni, di organizzazioni sindacali ed organi ispettivi e tecnici che hanno peraltro evidenziato situazioni borderline sulla violazione delle norme sullo stress-lavoro correlato.
E' stata possibile formulare sia una impugnativa del licenziamento per rilevanti profili di illegittimità che una richiesta risarcitoria accessoria afferente differenze retributive e risarcimento danni non patrimoniali.
La parte datoriale ha preso contatto per avviare la transazione pochi giorni dopo la notifica del ricorso e del decreto di fissazione udienza riconoscendo alla lavoratrice una cifra ominicomprensiva di oltre 100.000,00€