Lo Studio, grazie alla consolidata e risalente attività svolta nel settore del diritto civile (dal 1969) e alle competenze maturate nell’ambito del diritto amministrativo (dal 1999), si occupa del “nuovo diritto comune” il cd. diritto dei rapporti complessi, che si configura quando l’ordinamento impone nel diritto amministrativo l’uso dei principi e degli istituti del codice civile e nel diritto civile vengono utilizzati gli strumenti del diritto amministrativo (procedimento). La nuova tendenza dell’ordinamento è la compenetrazione delle discipline dove ciò che rileva non è ricondurre la questione in esame all’uno o all’altro ambito, ma capire quale disciplina applicare, il ché postula la simultanea conoscenza dei principi del diritto civile e amministrativo, che solamente consente di affrontare le normative che via via si succedono e di risolvere le relative nuove questioni che sorgono.
Sono una figura specializzata e strategica, che applica correttamente pratiche e procedimenti amministrativi, di cui conosco le regole e logiche, affiancando imprenditori ed enti pubblici in settori nuovi e in evoluzione (appalti, edilizia e urbanistica, trasparenza, ambiente, ecc.), per il raggiungimento di obiettivi prefissati e a tutela dei loro investimenti, fornendo pareri, assistenza agli incontri, difesa giudiziale (Tar e Consiglio di Stato) e formazione nei settori indicati. Es. un imprenditore edile, prima di acquistare un terreno, deve sapere: cosa può realizzarci, i tempi, le procedure, con chi rapportarsi, ecc.
-assisto privati e enti pubblici -conosco logiche, procedure, principi e norme che si applicano nel settore pubblico: es. una PA può stipulare un accordo con un privato solo se c’è un interesse pubblico che va individuato e motivato
-perchè l'avvocato amministrativista? Il legislatore, i giudici, Anac, ecc. producono una massa spesso ingarbugliata di norme, decisioni, regole, anche contrastanti, che vanno interpretate e applicate correttamente per aumentare le chance di aggiudicazione dell'appalto (per l'impresa) e garantire il buon esito della procedura (per l'ente pubblico), con risparmio di tempi e costi per entrambi -perchè scegliere me? Velocità e competenza nelle risposte. Es. ricevo un wh da un dirigente pubblico, in corso di gara, che mi chiede se deve fare certe verifiche su un concorrente. In pochi gli inoltro le sentenze che prevedono le verifiche
-conoscenza del processo e delle relative prassi e strumenti telematici -numerose difese innanzi ai diversi Tar e al Consiglio di Stato, con esiti favorevoli, lato amministrazione e lato privati -ricorso al giudizio come estrema ratio e necessità per la tutela degli interessi e diritti dei clienti -preventiva analisi sulla sussistenza dei presupposti per ottenere una giustizia effettiva e celere
Contratti, Edilizia ed urbanistica, Diritto ambientale, Diritto civile, Diritto commerciale e societario, Arte e beni culturali, Cassazione.
Alessandra Pradella
Piazza Mazzini N. 10
Modena (MO)
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