Giudizio di accertamento del credito: vinti 63.000 €

Sentenza n. 6389/2022




Sentenza giudiziaria: Una nota multinazionale della logistica integrata con sede a Vienna si rivolgeva al mio Studio per il recupero di crediti sorti a seguito di fatture non pagate da un partner commerciale. Il giudizio - sorto a seguito dell'opposizione della convenuta al Decreto ingiuntivo europeo emesso in favore della mia Assistita - si è rivelato assai complesso poiché l'intera vicenda ruotava attorno al pagamento effettuato dalla convenuta ad un terzo estraneo (ignoto truffatore), che aveva dirottato il pagamento verso il suo conto corrente attraverso una mail "farlocca". La mia tesi difensiva verteva sul principio della non applicabilità dell'istituto dell'efficacia del pagamento a creditore apparente, (art. 1189 cod. civ.) data la scarsa diligenza della convenuta che avrebbe dovuto avvedersi della non autenticità della mail ricevuta. Il giudice designato ha aderito totalmente a questa linea difensiva, confermando il decreto ingiuntivo europeo e condannando per l'effetto la convenuta al pagamento di quanto dovuto oltre interessi moratori per un totale di circa 63.000 €.



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Avvocato Alessandro Ceci a Roma
Alessandro Ceci

Avvocato civilista a Roma