Con sentenza n. 390/2021 il Giudice del Lavoro di Lamezia Terme, in un caso seguito dallo studio, ha stabilito il principio che "l’unica interpretazione compatibile con il principio di non discriminazione è quella fondata sulla piena equiparazione del periodo (non lavorato) di congedo per maternità ai periodi di effettivo servizio".
La
seconda classificata ad una selezione pubblica promossa da una società
aeroportuale per un posto impiegatizio, proponeva ricorso sul presupposto
dell'erronea attribuzione del punteggio alla prima classificata in
relazione alla pregressa esperienza lavorativa presso la società.
Sosteneva che il periodo (non lavorato) di congedo per maternità non fosse utilmente computabile nella pregressa esperienza.
Nel richiamare l'art. 22, commi 3 e 5, del D. Lgs. n.
151/2001, secondo cui “i periodi di congedo di maternità devono essere
computati nell’anzianità di servizio a tutti gli effetti (...)" e “gli
stessi periodi sono considerati, ai fini della progressione nella carriera,
come attività lavorativa, quando i contratti collettivi non richiedano a tale
scopo particolari requisiti”, il Tribunale ha chiarito che costituirebbe
discriminazione nei confronti della lavoratrice madre non considerare i periodi
di maternità nella pregressa esperienza lavorativa.
L'avv. Cortese si occupa da circa 20 anni di diritto del lavoro, sia in sede giudiziale che stragiudiziale, per imprese e lavoratori. Laureatosi nel 1995 presso l'Università La Sapienza di Roma con tesi su "Il potere disciplinare: le sanzioni conservative", ha conseguito nel 2001 Master di II Livello in Diritto del Lavoro presso l'Università Magna Graecia di Catanzaro. Ha acquisito sul campo esperienza in materia di relazioni industriali e sindacali e di risoluzione alternativa delle controversie (arbitrati e conciliazioni). Da ultimo ha conseguito Master in Innovazione Tecnologica e di Contesto. Opera in tutta Italia.
Lo studio si occupa di licenziamenti individuali e collettivi, riconoscimento mansioni superiori, demansionamento e dequalificazione, mobbing e bossing, trasferimenti individuali, trasferimenti d'azienda, passaggi d'appalto.
Lo studio supporta le aziende nell'intera procedura relativa ai licenziamenti individuali e collettivi, così come alle procedure disciplinari (fase contestazione, giustificazioni/audizione, irrogazione sanzione). Lo studio, inoltre, supporta i lavoratori nelle impugnative stragiudiziali e giudiziali dei licenziamenti e per il recupero delle relative indennità risarcitorie.
Lo studio ha seguito numerosi procedimenti in materia di demansionamento, dequalificazione, comportamenti vessatori, discriminatori e/o ritorsivi e di tutte quelle situazioni integranti violazioni del precetto dettato dall'art 2087 del Codice Civile, identificati nel comune sentire quali ipotesi di Mobbing (fattispecie, a dire il vero, non disciplinata dalla nostra legislazione).
Diritto sindacale, Contratti, Diritto civile, Diritto di famiglia, Diritto assicurativo, Recupero crediti, Sicurezza ed infortuni sul lavoro, Previdenza, Incidenti stradali, Arbitrato, Mediazione, Negoziazione assistita, Cassazione, Domiciliazioni, Risarcimento danni.
Alessandro Cortese
Via Francesco Colelli N. 42
Lamezia Terme (CZ)
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