Caso legale:
A seguito di n. 2 avvisi di accertamento da parte di Agenzia delle Entrate fondati su PVC della Guardia di Finanza nei confronti di una Agenzia di Pratiche Auto, venivo incaricato dal legale rappresentante di quest'ultima di tentare di raggiungere un accordo con l'Ente Impositore. In sede di autotutela rilevavo pertanto l'estrema genericità dello studio di settore a fondamento dell'accertamento e sulla base del quale la Guardia di Finanza aveva calcolato il prezzo medio di ogni singola prestazione delle Agenzie di pratiche auto che operavano sul medesimo territorio della mia assistita (commisurato nel valore medio di € 20,00 per pratica) ed il fatto che le particolari condizioni nelle quali verteva quest'ultima rendessero tale studio di settore del tutto inadatto al caso di specie.
A seguito di mie dettagliate controdeduzioni, ottenevo dall'Agenzia delle Entrate una importante riduzione del prezzo medio delle singole prestazioni fornite dalla mia assistita (€ 14,23) grazie alla quale, su una iniziale richiesta da parte dell'Ente di € 140.000 (comprensivi di sanzioni ed interessi) per le due annualità, ottenevo un accordo sul minore importo dovuto di € 56.000 con un abbattimento delle pretese da parte di Agenzia Entrate di circa € 84.000,00.