Caso legale:
Il mio assistito, al quale veniva originariamente comminata una multa per scopertura assicurativa, provvedeva in ottemperanza alla predetta contravvenzione a parcheggiare la propria vettura in un cortile di sua proprietà.
Purtroppo, successivamente l'auto gli veniva rubata. e benché, tempo dopo tale vettura venisse recuperata dalle forze dell'ordine e a lui restituita, alcuni mesi dopo il ritrovamento, gli venivano comminate altre due contravvenzioni: la prima, nuovamente, per aver l'auto circolato senza la necessaria copertura assicurativa; la seconda, per violazione degli obblighi di custodia.
Avverso questi due verbali, ho proposto due distinti ricorsi innanzi all'autorità giudiziaria competente richiamando per entrambi il primo comma dell'art. 196 del Codice della Strada secondo cui il proprietario dell'autoveicolo con il quale è stata commessa una violazione al Codice della Strada è obbligato in solido con l'autore della violazione al pagamento della sanzione pecuniaria a meno che non provi che la circolazione del veicolo è avvenuta contro la sua volontà.
I due ricorsi sono stati accolti.