Alessandro Franciò - Avvocato tributarista e civilista

Informazioni generali

Mi chiamo Alessandro Franciò ed esercito la professione di avvocato a Messina. Ho maturato una esperienza più che decennale nel settore dell'accertamento e della riscossione dei tributi locali, essendo da oltre un decennio, unico consulente di una società ausiliatrice nei servizi di accertamento e riscossione per un importante comune del Sud Italia. Inoltre, la mia clientela annovera numerosi Enti pubblici, Società di riscossione, piccole e medie imprese e privati. Lavoro anche nel settore del diritto civile. Con tutti i miei assistiti mantengo un rapporto diretto ed immediato, senza alcun filtro.

Esperienza

Pignoramento

Ho portato a termine diverse procedure esecutive presso terzi ottenendo l'assegnazione delle somme, anche quando vi sono state opposizioni ex artt. 615 e 617 cpc da parte dei debitori o atti di intervento da parte di altri creditori.

Diritto tributario

Solo specializzato nel fornire assistenza ai Comuni che devono gestire il contenzioso nascente dall'attività di accertamento e riscossione dei loro tributi, prestando altresì consulenza sul contenuto degli atti accertativi e della riscossione da emettere. Sono in grado, da solo, di gestire e di seguire in prima persona, tutto il contenzioso giudiziale di un Ente locale di medie dimensioni. Sono altresì specializzato nel difendere i privati e le Società dagli atti impositivi emessi dai Comuni e dagli atti della riscossione.

Diritto civile

Ho un'esperienza più che decennale nel settore del diritto civile. Difendo Enti, Ipab, Società, ma anche privati, con ottimi risultati. Cerco sempre di prospettare al cliente la migliore soluzione possibile. Evitandogli spese inutili quando ritengo che le sue domande non possano trovare accoglimento in giudizio o quando, per contro, stimo che non sia utile contestare con finalità dilatorie pretese fondate.

Altre categorie:

Multe e contravvenzioni, Contratti, Ricorso al TAR, Sfratto, Cassazione, Domiciliazioni.

Referenze

Sentenza giudiziaria

Ottenuta assegnazione somme con pignoramento presso terzi nei confronti dell'Inps con atto di intervento ex art. 511 cpc rigettato

Ordinanza G.O.E. Tribunale di Messina, Cron. n. 848/2020 pubblic. il 02.03.2020

Ottenuta l'assegnazione delle somme a seguito di pignoramento presso terzi in favore di un Comune, nonostante atto di intervento, ex art. 511 cpc, da parte di un creditore del predetto Ente, che è stato rigettato.

Sentenza giudiziaria

Ottenuta assegnazione somme con pignoramento presso terzi nei confronti dell'Inps con opposizione ex art. 615 cpc rigettata

Ordinanza G.E. Messina cron. 2711/2015 pubblic. il 27.05.2015

Ottenuta assegnazione somme con pignoramento presso terzi (Inps terzo pignorato) nonostante l'opposizione ex art. 615 cpc del debitore che è stata rigettata. Il G.E. ha ritenuto l'irrilevanza della cessione di credito ad istituto finanziario eccepita dal debitore.

Sentenza giudiziaria

Ottenuta assegnazione somme con pignoramento presso terzi nei confronti dell'Inps con opposizione ex art. 615 cpc rigettata

Ordinanza G.E.M. Messina cron. 2292/14 pubblic. il 18.04.2014

Ottenuta l'assegnazione somme a seguito di esecuzione mobiliare presso terzi, nonostante l'opposizione del debitore. Il G.E. ha confermato la legittimità della procedura esecutiva, nonostante avessi incoato agito contemporaneamente in danno di altro condebitore.

Sentenza giudiziaria

Annullate ordinanze-ingiunzioni emesse da prefettura aventi ad oggetto sanzioni amministrative per emissione di assegni senza provvista

Sent. n. 1665 2019 pubblicata il 13.09.2019 tribunale di messina, prima sez. civ.

Ho proposto ricorso avverso n. 3 ordinanze-ingiunzioni prefettizie emesse per violazioni della L. n. 86/1990 contenstando la violazione degli artt. 8 bis della legge n. 386/90 e 14 della legge n. 689/81 nonchè l'omessa comunicazione del preavviso di revoca con riferimento alle violazioni dell'art. 1 della predetta legge n. 386/90. Si trattava per intenderci di fattispecie di assegni c.d. a vuoto. Il tribunale ha ritenuto fondate le tesi sostenute dal ricorrente annullando i predetti provvedimenti con condanna alle spese per la parte soccombente.

Sentenza giudiziaria

Stabilito principio in materia di raccolta differenziata all'interno dei condomini

Ordinanza n. 00571 del 2020, tribunale amministrativo regionale per la Sicilia, sez. staccata di Catania, (sezione terza)

Con l'ordinanza in parola emessa su incidente dell'esecuzione promosso dalla Anaci, il Tar ha accolto la tesi dell'Ente da me difeso, secondo cui i condomini devono consentire che al proprio interno vengano esposti i carrellati se hanno a disposizione spazi all'aperto (quali cortili, androni all'aperto), potendo vietare l'accesso di tali carrellati soltanto se dispongono di locali che devono rimanere chiusi per ragioni di sicurezza.

Sentenza giudiziaria

Annullato avviso di pagamento per violazione norme regolamento Tari

Comm. trib. prov. messina, sez. 13, sent. n. 592 2020 pubblicata il 04.02.2020

In ricorso si è contestato il fatto che il Comune convenuto non potesse derogare al c.d. metodo normalizzato per determinare le tariffe Tari, stante la sua previsione regolamentare. La Commissione ha accolto il ricorso, conformandosi ad un suo precedente per una diversa annualità, sempre su gravame incoato dallo scrivente.

Sentenza giudiziaria

Riformata sentenza di primo grado che aveva annullato un preavviso di fermo

Sentenza corte di appello di messina sez. lav. n. 804/2018 pubblic. il 20.12.2018

La Corte di Appello sez. lav. ha riconosciuto la fondatezza del gravame da me proposto nell'interesse di un Agente della Riscossione riformando la sentenza di primo grado che aveva accolto un ricorso proposto da un Ente comunale avverso un preavviso di fermo per crediti di natura previdenziale assistenziale.

Sentenza giudiziaria

Accolta opposizione a decreto ingiuntivo prosposta in favore di una Asp in quanto il credito ingiunto era extra budget

Sentenza n. 1205 2015 pubblicata il 28 maggio 2015, tribunale di messina, II sez. civ.

Il tribunale ha accolto l'opposizione a D.I. spiegata dallo scrivente in favore di una Asp in quanto il credito ingiunto si riferiva a prestazioni erogate in eccedenza al budget stabilito con decreto assessoriale. Il tribunale ha dunque revocato il D.I. condannando alle spese la parte soccombente.

Sentenza giudiziaria

Accoglimento eccezione di inammissibilità appello su ordinanza ex art. 186 quater cpc

Sentenza n. 262 2018 pubblicata il 16.03.2018, corte di appello di Messina, II sez. civile

Lo scrivente si è costituito per una Ipab su appello proposto avverso ordinanza ex art. 186 quater cpc eccependone l'inammissibilità in quanto la controparte aveva dichiarato di rinunziare alla sentenza, ai sensi dell'art. 186 quater cpc, IV comma. La Corte di Appello ha accolto tale eccezione dichiarando inammissibile il gravame e condannando alle spese la parte soccombente.

Sentenza giudiziaria

Accolta opposizione a decreto ingiuntivo proposta in favore di un Ente locale in quanto la fornitura di servizi da cui originava il credito era priva di delibera autorizzativa

Sentenza n. 2329 2016 pubblicata il 21.09.2016, tribunale di messina, I sez. civile

Ho ricevuto incarico da un'Ente locale di spiegare opposizione avverso decreto ingiuntivo. Il credito ingiunto derivava da forniture di beni e servizi. Ho eccepito l'assenza della delibera autorizzativa di questa spesa e dunque la violazione dell'art. 191. T.U. Enti Locali. Il Tribunale ha accolto l'opposizione, revocando il decreto. Parte opposta è stata anche condannata alle spese di lite.

Sentenza giudiziaria

Accolto ricorso in materia di notificazione agli irreperibili emigrati all'estero e non iscritti all'A.I.R.E.

Sentenza commissione tributaria regionale n. 404/2020/16

In questo caso difendevo l'Agente della Riscossione in sede di gravame. E la commissione tributaria regionale ha condiviso il principio esposto in ricorso, secondo cui la notifica agli irreperibili, emigrati all'estero, senza essere iscritti all'A.I.R.E. si perfeziona con le modalità previsto dall'art. 60, lett. e, D.P.R. n. 600/73

Sentenza giudiziaria

Annullato avviso di accertamento ICI 2009 per omessa sottoscrizione

Sentenza commissione tributaria provinciale di messina, sez. 6, n. 3403/06/2017 pubblic. il 22 maggio 2017

In sede di ricorso ho eccepito l'assenza di sottoscrizione dell'accertamento, sia autografa che a mezzo stampa, tramite l'indicazione del nominativo del soggetto responsabile. La commissione ha accolto la specifica doglianza ed annullato l'accertamento.

Esperienza di lavoro

Consulente legale esterno della Società - Hermes Servizi Metropolitani srl (già Re.G.E.S. spa)

Dal 1/2006 - lavoro attualmente qui

Sin dal 2006 sono consulente di una Società interamente partecipata dal Comune di Reggio Calabria, avente ad oggetto l'accertamento e la riscossione delle entrate e dei tributi locali. Ho avuto così modo di approfondire molte problematiche riguardanti i tributi locali; dalla stesura degli atti accertativi, alle difese dell'Ente nei giudizi proposti dai contribuenti. La Società, e l'Ente titolare delle quote, hanno avuto modo di constatare che le argomentazioni sostenute dallo scrivente - poi trasfuse nelle controdeduzioni con cui il Comune si è costituito - sono state condivise dalle commissioni tributarie di primo e secondo grado che le hanno scrutinate.

Sentenza giudiziaria

Accolta richiesta di risarcimento danni nei confronti di un'assicurazione

Sentenza n. 12511 pubblicata il 13 novembre 2012, tribunale di milano, sez. XII

Ho difeso una Asp che era stata tenuta a risarcire un ingente danno cagionato da un intervento mal eseguito. L'Assicurazione rifiutandosi di pagare il dovuto costringeva la mia cliente ad agire civilmente nei suoi confronti. Il tribunale ha riconosiuto la responsabiltà contrattuale ex art. 1218 cc per mala gestio del sinistro da parte dell'Assicurazione, rifondendo l'attrice anche delle spese processuali affrontate nel precedente contenzioso, degli interessi e condannandola anche alle spese di lite.

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Lo studio

Alessandro Franciò
Messina
Messina (ME)

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