Avvocato Alessandro Romano a Roma

Alessandro Romano

Avvocato civilista

Informazioni generali

L'Avv. Alessandro Romano è il Presidente e socio di uno studio associato sito in S. Maria C.V. (CE) composto da 5 avvocati che si occupano, a vario titolo, di tutte le materie che rientrano nell'ambito civilistico, così da poter soddisfare al meglio qualsiasi richiesta. Lo studio ha sia clienti privati che istituzionali ed opera da oltre 40 anni.

Esperienza


Pignoramento

Lo studio è specializzato nell’assistenza legale in materia di pignoramento e, più in generale, di procedura esecutiva civile. Lo Studio fornisce supporto qualificato sia ai creditori che intendono recuperare forzatamente quanto loro dovuto, sia ai debitori che si trovano a dover difendere il proprio patrimonio da azioni esecutive.


Aste giudiziarie

Professionista specializzato nel settore delle aste giudiziarie immobiliari e mobiliari, con una solida esperienza maturata nell'ambito dell'assistenza a privati, investitori e aziende interessati ad acquistare beni all’asta in modo sicuro e vantaggioso. Le mie competenze comprendono: ✅ Analisi legale e tecnica delle procedure esecutive e concorsuali, con attenzione alle criticità (pignoramenti, ipoteche, occupazioni, abusi edilizi, ecc.) ✅ Valutazione economica dei beni all'asta, tramite analisi di mercato, perizie CTU e visite immobiliari ✅ Assistenza completa al cliente in ogni fase della procedura.


Malasanità e responsabilità medica

Gli Avvocati dello studio si occupano di responsabilità medica e della struttura sanitaria ed assistono le persone che son state vittime di malasanità, tanto in sede penale che in sede civile, elaborando la strategia migliore in riferimento alla peculiarità del caso specifico e per la più ampia tutela degli interessi dei propri assistiti. In particolare: - omicidio colposo; - lesioni colpose; - colpa medica; - errore medico; - danno da morte; - responsabilità medica di equipe; - responsabilità medica del primario; - responsabilità dell'assistente; - responsabilità dell'ente ospedaliero; - responsabilità della struttura sanitaria;


Altre categorie

Separazione, Divorzio, Diritto civile, Diritto di famiglia, Diritto bancario e finanziario, Usura, Recupero crediti, Licenziamento, Previdenza, Domiciliazioni e sostituzioni, Gratuito patrocinio, Sovraindebitamento, Diritto del lavoro, Eredità e successioni, Diritto commerciale e societario, Fallimento e proc. concorsuali, Incidenti stradali.



Credenziali

Pubblicazione legale

Il proprietario di casa, debitore esecutato, non può negare il rinnovo della locazione ad esecuzione pendente

Con la sentenza n. 15678 del 5 giugno 2024, la Suprema Corte di Cassazione, III Sezione Civile, si è pronunciata in materia di locazione in pendenza di una procedura esecutiva gravante sul proprietario, stabilendo che il medesimo non può procedere al diniego del rinnovo contrattuale in quanto solo il custode è legittimato a porre in essere atti di gestione del rapporto ad uso diverso.

Recensione positiva

Legale molto competente in ambito esecutivo - mi ha salvato la casa

11/2023 - Andrea P. - libero professionista

"Mi sono rivolto allo studio in un momento molto difficile, dopo aver ricevuto un atto di pignoramento sulla mia abitazione. L’avvocato Romano ha agito con tempestività e ha presentato un’istanza di sospensione accolta dal giudice. Mi ha aiutato anche a trovare una soluzione negoziale con il creditore. Grazie per l’umanità e la precisione."

Pubblicazione legale

Il pignoramento nell’esecuzione forzata: struttura, limiti e criticità alla luce della recente evoluzione normativa e giurisprudenziale

Pubblicato su IUSTLAB

1. Premessa: funzione e struttura del pignoramento Il pignoramento costituisce l’atto tipico di inizio del processo esecutivo, mediante il quale il creditore assoggetta coattivamente uno o più beni del debitore al vincolo finalizzato alla soddisfazione del credito azionato. Si configura quale atto processuale unilaterale a contenuto coercitivo , avente forma vincolata, e rappresenta una prius logico e giuridico rispetto alla liquidazione e alla distribuzione del ricavato. Inquadrato sistematicamente nel contesto dell’espropriazione forzata, esso manifesta una duplice natura: di cautela patrimoniale , in quanto produce un vincolo di indisponibilità; di esecuzione anticipata , poiché prelude all’effettiva sottrazione del bene dal patrimonio del debitore. La sua validità è subordinata al rispetto di una sequenza formale rigorosa, pena la nullità o l’inefficacia dell’intero procedimento esecutivo. 2. La tripartizione classica: forme di pignoramento e ambiti applicativi L’ordinamento prevede tre principali forme di pignoramento: a) Pignoramento mobiliare presso il debitore Regolato dagli artt. 513 ss. c.p.c., trova oggi limitato impiego pratico per via della scarsa efficacia concreta nella fase liquidativa. Rimane tuttavia attivabile in contesti di urgenza o dove il bene mobile ha un valore strategico per il creditore (es. beni strumentali). b) Pignoramento immobiliare Disciplinato dagli artt. 555 ss. c.p.c., rappresenta la forma più strutturata e garantita dell’esecuzione. La trascrizione nei registri immobiliari e la necessaria notifica al debitore sono condizioni essenziali per la sua efficacia (v. art. 555, co. 2, c.p.c., come modificato dalla Riforma Cartabia). c) Pignoramento presso terzi Normato dagli artt. 543 ss. c.p.c., si riferisce ai crediti del debitore verso terzi, tra cui: crediti retributivi o pensionistici (art. 545 c.p.c.), saldi attivi di conto corrente, crediti commerciali. Negli ultimi anni, questa forma ha assunto crescente rilevanza per la sua rapidità e la relativa certezza del recupero , soprattutto nel contesto dell’automazione degli accessi alle banche dati (ex art. 492-bis c.p.c.). 3. Le innovazioni normative: efficienza e digitalizzazione dell’esecuzione Con il D.Lgs. 149/2022 (Riforma Cartabia) , il legislatore ha introdotto misure incisive sulla fase esecutiva, tra cui: Riduzione dei termini per l’iscrizione a ruolo (art. 557 c.p.c.); Introduzione dell’avviso di vendita anticipato (art. 490 c.p.c., novellato); Ampliamento dei poteri del giudice dell’esecuzione in fase di controllo degli atti; Estensione della piattaforma telematica per la gestione delle aste. L’obiettivo dichiarato è l’efficientamento della procedura e la riduzione dei tempi medi per la vendita forzata, storicamente critici. 4. Limiti oggettivi e soggettivi: beni impignorabili e principio di proporzionalità L’art. 514 c.p.c. elenca i beni assolutamente impignorabili , mentre l’art. 545 c.p.c. disciplina i beni relativamente impignorabili, con particolare riguardo ai trattamenti retributivi e previdenziali. Va segnalata la crescente valorizzazione, in giurisprudenza, del principio di proporzionalità dell’azione esecutiva , specie quando essa incide su diritti fondamentali del debitore. La Cassazione ha precisato che “l’esecuzione forzata non può mai tradursi in una forma di indebito annientamento economico del soggetto esecutato, in violazione dell’art. 2 Cost.” (cfr. Cass. civ. sez. III, ord. n. 37738/2022 ). Questo orientamento impone un bilanciamento tra effettività della tutela del credito e dignità del debitore , specialmente nei casi di pignoramento immobiliare della casa familiare. 5. Strumenti deflattivi e rimedi: conversione, riduzione e opposizione all’esecuzione Il debitore ha a disposizione strumenti deflattivi e oppositivi per contrastare l’eccessiva aggressività del pignoramento: Conversione del pignoramento (art. 495 c.p.c.): consente il pagamento rateale del debito e l’estinzione della procedura; Istanza di riduzione (art. 496 c.p.c.): per limitare il pignoramento al solo valore sufficiente a soddisfare il credito; Opposizione all’esecuzione e agli atti esecutivi (artt. 615 e 617 c.p.c.): da esercitarsi entro termini rigorosi, previa valutazione della legittimità dell’azione esecutiva. 6. Conclusioni: una visione sistemica della tutela esecutiva Il pignoramento, lungi dall’essere una mera fase meccanica del processo civile, rappresenta oggi il terreno più sensibile di bilanciamento tra la funzione satisfattiva dell’azione giudiziale e la tutela minima del patrimonio e della dignità del debitore . L’avvocato, quale dominus processuale nella fase esecutiva, è chiamato a un ruolo tecnico ma anche strategico, in cui la conoscenza approfondita delle forme, dei limiti e dei rimedi si accompagna alla capacità di interpretare il contesto economico-sociale della parte assistita. La sfida odierna è dunque duplice: garantire effettività del credito senza scadere nella disumanizzazione del processo esecutivo .

Leggi altre credenziali (17)

Contatta l'avvocato

Avvocato Alessandro Romano a Roma
Telefono Email WhatsApp

Per informazioni e richieste:

Contatta l'Avv. Romano per sottoporre il tuo caso:

Accetto l’informativa sulla privacy ed il trattamento dati
Avvocato Alessandro Romano a Roma

Avv. Alessandro Romano

Telefono Email WhatsApp
Telefono Email WhatsApp

Lo studio

Studio Legale Associato Romano
Via Attilio Regolo 19
Roma (RM)

Sede secondaria:
Via Federico Pezzella N. 24
Santa Maria Capua Vetere (CE)

IUSTLAB

Il portale giuridico al servizio del cittadino ed in linea con il codice deontologico forense.
© Copyright IUSTLAB - Tutti i diritti riservati


Privacy e cookie policy