Alessio Chiabotto

Esperienza di lavoro

L’avv. Chiabotto svolge attività professionale prevalentemente a favore di società di capitali, sia italiane che estere, di enti pubblici, di società in house e di fondazioni di diritto di privato nei seguenti settori: i. assistenza e contenzioso nel settore della proprietà intellettuale ed industriale (consulenza ed attività giudiziale in materia di marchi, brevetti, segreti commerciali, diritto d’autore e varietà vegetali; consulenza in materia di segni distintivi d’impresa; consulenza ed assistenza nella redazione e negoziazione di contratti di licenza di marchi, brevetti, segreti commerciali, varietà vegetali e diritto d’autore, di contratti di cessione di marchi, brevetti, segreti commerciali, varietà vegetali e diritto d’autore, di sviluppo e/o sfruttamento congiunto di tecnologia, di sviluppo e fornitura di software, di appalto di servizi informatici, di fornitura di servizi di cloud computing); ii. assistenza nel settore dei prodotti alimentari (consulenza a favore di aziende leader nella produzione e commercializzazione di prodotti dolciari, di caffè, di cioccolato, di nocciole e di ortofrutta); iii. contratti commerciali: (redazione e negoziazione di contratti di agenzia, di distribuzione, di appalto d’opera e di servizi, di fornitura di beni e servizi, di locazione commerciale ed abitativa, di compravendita di immobili, di condizioni generali di acquisto e di vendita, di comodato).

Pubblicazione legale

La liquidazione forfetaria del danno da contraffazione - Giurisprudenza Italiana /Utet - Agosto/Settembre 2017 Con la decisione qui pubblicata la Corte di Giustizia ha affrontato il tema della compatibilità con il diritto dell’Unione di un’ipotesi di risarcimento del danno pari al doppio dei canoni di licenza normalmente dovuti per lo sfruttamento di un’opera dell’ingegno. Stabilendo che l’art. 13 della Dir. 2004/48 non osta ad una normativa nazionale che preveda una tale misura, la Corte si è altresì pronunciata sulla natura sanzionatoria o meno di tale risarcimento, nonché sulla conseguente compatibilità con il diritto europeo. L’attenzione della Corte verso tale aspetto è a maggior ragione giustificata se si considera che, negli ordinamenti che riconoscono ipotesi di risarcimento del danno avente connotati punitivi, non è inusuale che questi ultimi siano quantificati come multiplo dei danni compensativi.

Speaker ad evento

Intelligenza Artificiale e diritto d'autore: la protezione delle computer generated works. Relatore

Speaker ad evento

Docente a contratto presso Dipartimento di Management - Università degli Studi di Torino

Speaker ad evento

Docente a contratto presso Dipartimento Culture, Politica e Società - Università degli Studi di Torino

Pubblicazione legale

Intellectual Property Rights over Non-Human Generated Creations - SSRN - Ottobre 2017 The traditional implied assumption of Intellectual Property systems has always put the humankind at the exact center of the creative universe. Given the latest breakthroughs of computer science, in particular the development of Artificial Intelligence, the question if entities other than humans can produce works worthy to be protected by copyright is gaining momentum. Considering that only a few studies have until now tackled the issue, this paper aims to move a first step in a still unexplored world.

Pubblicazione legale

La protezione dei segreti commerciali: la direttiva UE 2016/943 - Contratto e Impresa/Europa 2/2016 CEDAM - Febbraio 2017 L’opportunità di proteggere le imprese e gli enti non commerciali che investono nei segreti commerciali viene avvertita dagli odierni legislatori come di particolare importanza, al fine di spingere le imprese ad accrescere la propria capacità competitiva e innovativa sul mercato. A livello internazionale, la tutela dei segreti commerciali ha trovato una sua prima disciplina nell’accordo TRIPs , che in virtù del suo ampio ambito di applicazione ha gettato le basi per una tutela minima diffusa su scala globale . L’attualità del tema è dimostrata dai pressoché contestuali interventi in materia posti in essere dagli Stati Uniti d’America, con l’emanazione del c.d. Defend Trade Secrets Act e dall’Unione Europea con la direttiva in commento. Tali interventi vanno inseriti all’interno di un quadro di crescente sensibilità, da parte degli Stati attenti all’innovazione e alla competitività, verso la materia dei segreti commerciali.

Esperienza di lavoro

L’avv. Chiabotto svolge attività professionale prevalentemente a favore di società di capitali, sia italiane che estere, di enti pubblici, di società in house e di fondazioni di diritto di privato nei seguenti settori: i. assistenza e contenzioso nel settore della proprietà intellettuale ed industriale (consulenza ed attività giudiziale in materia di marchi, brevetti, segreti commerciali, diritto d’autore e varietà vegetali; consulenza in materia di segni distintivi d’impresa; consulenza ed assistenza nella redazione e negoziazione di contratti di licenza di marchi, brevetti, segreti commerciali, varietà vegetali e diritto d’autore, di contratti di cessione di marchi, brevetti, segreti commerciali, varietà vegetali e diritto d’autore, di sviluppo e/o sfruttamento congiunto di tecnologia, di sviluppo e fornitura di software, di appalto di servizi informatici, di fornitura di servizi di cloud computing); ii. assistenza nel settore dei prodotti alimentari (consulenza a favore di aziende leader nella produzione e commercializzazione di prodotti dolciari, di caffè, di cioccolato, di nocciole e di ortofrutta); iii. contratti commerciali: (redazione e negoziazione di contratti di agenzia, di distribuzione, di appalto d’opera e di servizi, di fornitura di beni e servizi, di locazione commerciale ed abitativa, di compravendita di immobili, di condizioni generali di acquisto e di vendita, di comodato).

Pubblicazione legale

Secondary meaning e profili probatori - Giurisprudenza Italiana/Utet - Dicembre 2016 La decisione qui pubblicata esclude che, nel caso di un marchio originariamente privo di capacità distintiva, la presunzione di validità del marchio registrato esoneri il titolare dall’onere di provare l’acquisizione del significato secondario. La Corte di cassazione fornisce, inoltre, alcuni chiarimenti in merito all’oggetto della prova dell’acquisizione del secondary meaning e in materia di strumenti idonei a provare l’avvenuta secondarizzazione del segno.

Pubblicazione legale

La risarcibilità del danno morale derivante dalla lesione di un diritto di proprietà intellettuale - Giurisprudenza Italiana/Utet - Ottobre 2016 La decisione qui pubblicata stabilisce la risarcibilità del danno morale conseguente alla violazione di un diritto di proprietà intellettuale anche nel caso in cui il titolare del diritto di proprietà intellettuale leso abbia prescelto, quale metodo di calcolo per il risarcimento del danno patito, quello basato sulla fissazione forfettaria dell’ammontare.

Pubblicazione legale

L’assegnazione a Milano della terza Divisione Centrale del Tribunale Unificato dei Brevetti (in aggiunta alla Divisione Locale già a regime) rappresenta – senza dubbio – una notizia da accogliere positivamente. Occorre, tuttavia, creare le condizioni per un ampliamento delle competenze della Divisione (allo stato limitate alla farmaceutica, con la penalizzante esclusione dei certificati complementari di protezione, all’agroalimentare, al fitosanitario, all’abbigliamento e alle calzature) in vista di una loro eventuale revisione nel 2026.

Pubblicazione legale

Nel settore degli studi legali, come peraltro nella quasi totalità degli ambiti produttivi, si registra una crescente attenzione da parte degli operatori verso le implicazioni derivanti dall’emersione e dall’impiego di sistemi di intelligenza artificiale (ivi intesa nell’accezione di cui all’art. 3 della proposta di Regolamento UE sull’intelligenza artificiale). Del resto, la proliferazione di convegni che affrontano, a vario titolo, il tema rappresenta la cartina di tornasole della indubbia popolarità di cui esso attualmente gode. Allo stato, le applicazioni dell’intelligenza artificiale all’ambito legale svolgono un ruolo di aiuto o supporto al giurista, restando sullo sfondo ogni ipotesi di conferire alla tecnologia un ruolo sostitutivo del fattore umano. Lo stato dell’arte annovera un ampio e diversificato catalogo di applicazioni pratiche al settore legale quali, a titolo esemplificativo, la costruzione di modelli interpretativi delle norme vigenti, la realizzazione di modelli predittivi degli orientamenti giurisprudenziali su basi statistiche dei precedenti (modello “Predictive” francese), di modelli di giustizia predittiva (progetto italiano che vede coinvolte la Corte d’Appello di Brescia, il Tribunale di Brescia e l’Università di Brescia) nonché di elaborazione e comprensione del linguaggio giuridico (sempre in Italia, si segnala l’accordo di collaborazione tra il CED della Corte di Cassazione e la Scuola universitaria superiore di Pavia).

Titolo professionale

The LL.M. in Intellectual Property is designed for participants to acquire the skills needed to play a leading role in intellectual property rights (IPR) practice and teaching through exposure to an international and comparative approach. The curriculum aims to provide an in-depth examination of the classical topics of IP law, as well as specialized analysis of the latest developments in the fields of patents, industrial design, integrated circuits, trademarks, domain names, copyright and related rights, biotechnological patents and plant varieties as well as the internet, software, databases and e-commerce.

Pubblicazione legale

Registriamo un crescente interesse da parte delle imprese e, conseguentemente, un significativo incremento delle richieste di consulenza, sugli aspetti connessi all’emersione ed applicazione delle più recenti tecnologie al settore della sicurezza informatica, ad esempio valutazioni di compliance, rispetto alla legislazione in materia di protezione dei dati personali e di diritti di proprietà intellettuale, di sistemi di machine learning utilizzati con finalità di threat intelligence, consulenza su sistemi innovativi volti garantire l’integrità dei dati e a consentire la verifica delle identità digitali, consulenza su sistemi di mitigazione dei problemi di sicurezza attraverso sistemi automatizzati di analisi automatizzata del codice e consulenza sui sistemi di prevenzione in ambito aziendale dall’utilizzo da parte di dipendenti e collaboratori di prodotti software o contenuti digitali in violazione dei corrispondenti diritti d’autore di terzi.

Speaker ad evento

NFT: natura, circolazione e tutela di un bene immateriale. Gli NFT nel mondo dell’arte: prospettive future. Relatore