Consiglio di Stato: Sentenza sulla Demolizione di Impianti Produttivi Privati di Titoli

Scritto da: Alfonso Maria Fimiani - Pubblicato su IUSTLAB




Pubblicazione legale:

SEZIONE OSSERVATORIO: GIURISPRUDENZA REGIONALE
MACROVOCE: PROCEDIMENTI AUTORIZZATORI

Provvedimento:
Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza 16 dicembre 2024, n. 10092

Decisum:
Sulla legittimità dell’ordinanza comunale che disponeva la demolizione di un impianto per la produzione di conglomerato bituminoso e la cessazione immediata dell’attività produttiva, per violazioni delle normative urbanistiche, ambientali e sanitarie.


Commento

Il Consiglio di Stato ha confermato la legittimità dell’ordinanza del Comune di ******* che ordinava la demolizione di un impianto per la produzione di conglomerato bituminoso e la cessazione immediata delle attività produttive, a causa della mancanza di titoli abilitativi e della violazione delle normative urbanistiche e ambientali.

Punti Controversi

La ****** s.r.l., appellante, contestava:

  1. Decadenza automatica del titolo edilizio: sosteneva che il titolo rilasciato nel 1993 avrebbe ancora valore, essendo l’impianto funzionale al recupero ambientale della cava dismessa.
  2. Incompetenza del SUAP: contestava la competenza del SUAP nell’adottare l’ordinanza di cessazione dell’attività.

Decisione del Consiglio di Stato

  • Decadenza del titolo edilizio: il Collegio ha stabilito che il titolo abilitativo, legato esclusivamente all’attività estrattiva per cui era stato concesso, decade automaticamente con la cessazione di tale attività. La normativa urbanistica locale prevedeva il ritorno dell’area alla destinazione agricola una volta conclusa l’attività estrattiva.
  • Incompatibilità urbanistica e ambientale: il Collegio ha rilevato che l’impianto non era autorizzato per il trattamento di rifiuti o per il recupero ambientale. La sua permanenza nell’area avrebbe violato i vincoli urbanistici e i requisiti ambientali, esponendo la zona a rischi sanitari.
  • Competenza del SUAP: è stata ribadita la competenza esclusiva del SUAP per i procedimenti relativi alle attività produttive, in base al d.P.R. n. 160/2010.

Implicazioni della Sentenza

Questa sentenza rafforza alcuni principi fondamentali:

  1. Nesso funzionale del titolo edilizio: quando un titolo abilitativo è strettamente collegato a un’attività specifica (es. estrazione), il venir meno di tale attività comporta automaticamente la decadenza del titolo.
  2. Importanza del rispetto delle norme ambientali e sanitarie: qualsiasi attività produttiva deve essere conforme a vincoli urbanistici e ambientali per evitare danni irreversibili al territorio.
  3. Ruolo del SUAP: il SUAP è il punto di riferimento unico per la gestione e repressione di irregolarità nelle attività produttive.

Provvedimento:
Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza 16 dicembre 2024, n. 10092

Collegio:
Pres. Simeoli, Est. Frigida


Premassime

  • Urbanistica – Titolo edilizio legato all’attività estrattiva – Decadenza automatica con la cessazione dell’attività – Legittimità dell’ordine di demolizione.
  • SUAP – Competenza – Procedimenti relativi alle attività produttive – Adozione di ordinanze di cessazione e demolizione.

Massime

  1. Il titolo edilizio funzionalmente collegato all’attività estrattiva decade automaticamente con la cessazione di tale attività, comportando l’obbligo di ripristino dell’area in conformità alla destinazione urbanistica originaria.
  2. Il SUAP è competente per l’adozione di ordinanze di cessazione e demolizione relative a impianti produttivi non conformi alle normative urbanistiche e ambientali, anche in presenza di pericoli per la salute pubblica.



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Avvocato Alfonso Maria Fimiani a Castel San Giorgio
Alfonso Maria Fimiani

Avvocato Civilista e Amministrativista | Diritto Ambientale, Sanitario e di Famiglia