Caso legale:
E’ il Sindaco di Carunchio, Gianfranco D’Isabella, a dare la notizia che non solo gli abitanti del suo Comune, ma un pò quelli di tutto l’Alto Vastese stavano aspettando: il servizio di guardia medica, improvvisamente soppresso dalla ASL n. 2 Lanciano-Vasto-Chieti delibera n. 963 del 22 giugno 2021 del Direttore Generale, “va ripristinato” con urgenza. A decidere in tal senso, l’ordinanza cautelare n. 250/2021 (pubblicata in data 5 novembre) del Tribunale Amministrativo Regionale per l’Abruzzo - Sez. di Pescara - che, accogliendo integralmente l’istanza cautelare formulata dal Comune di Carunchio tramite il suo legale, impone ora alla ASL di procedere quanto prima alla riattivazione del servizio di continuità assistenziale nel Comune dell’Alto Vastese “improvvidamente soppresso”.
“E’ una decisione che conferma in pieno la giustezza della nostra battaglia” - ha dichiarato il Sindaco di Carunchio, Gianfranco D’Isabella - “non solo nell’interesse degli abitanti di Carunchio, ma dell’intero territorio. La coraggiosa pronuncia del Giudice amministrativo abruzzese, nel quale abbiamo sempre riposto fiducia, conferma che la ASL non può disattendere a proprio piacimento ciò che è invece previsto negli stessi strumenti di programmazione sanitaria regionale”.
“Desidero infine esprimere un ringraziamento”, ha concluso il Sindaco di Carunchio, Gianfranco D’Isabella, “all’avv. Andrea Filippini, che - in qualità di legale incaricato dall’Ente - ha seguito con la consueta tenacia e dedizione un ricorso giudiziario così complesso e delicato”.
Fonte: ZonaLocale - clicca quì