Sentenza giudiziaria:
Il Consiglio di Stato ha riformato ordinanza di rigetto della sospensiva richiesta con il ricorso davanti al Tar Pescara e contestualmente concesso il provvedimento cautelare. Con il suddetto provvedimento il CsS ha accolto la tesi difensiva ritenendo sussistere le ragioni cautelari in relazione alla realizzazione dei sottotetti non computati volumetricamente dal permesso di costruire impugnato.