Obblighi antiriciclaggio dei professionisti: l’esempio di un decreto emesso dal Ministero nei confronti di un dottore commercialista.

Scritto da: Andrea Iaretti - Il blog dei professionisti




Pubblicazione legale: Verifiche circa l'assolvimento degli obblighi antiriciclaggio dei professionisti: l’esempio di un decreto emesso dal Ministero nei confronti di un dottore commercialista. 1-"Le violazioni riscontrate, ascrivibili a una condotta caratterizzata da una scarsa attenzione del soggetto obbligato al rispetto dei presidi di cui al d.lgs.231/2007, sembravano potersi ritenere connotate da una particolare gravità; anche in considerazione del grado di intensità dell’elemento soggettivo dovuto alla mancata adozione, l’insufficiente vigilanza sul rispetto di prassi, procedure standardizzate e criteri operativi da ritenersi nella sua potestà organizzativa in ragione del ruolo rivestito e idonei a garantire un adeguato presidio della normativa antiriciclaggio." 2-"Il livello di cooperazione con le autorità di cui all’ art. 21, comma 2, lettera a) del d. lgs. n. 231/2007, è da ritenersi insufficiente". Rilievi di questo tenore, da parte dei militari nel PVC finale, generano angoscia. Tuttavia... Mio contributo sul tema

Fonte: Il blog dei professionisti - leggi l'articolo



Pubblicato da:


Andrea Iaretti

Avvocato-Dottore commercialista. Ricorsi Antiriciclaggio. Eredità. Lavoro.




IUSTLAB

Il portale giuridico al servizio del cittadino ed in linea con il codice deontologico forense.
© Copyright IUSTLAB - Tutti i diritti riservati


Privacy e cookie policy