Nell'autocertificazione è riassunta l'intera esperienza professionale dello scrivente che ha iniziato come collaboratore fino al 2007, poi si è messo in proprio facendo molta attività di recupero credito per una società (poi purtroppo fallita) che ormai era inattiva, ma aveva molti crediti da recuperare, soprattutto nei confronti di pubbliche amministrazioni, alle quali aveva fatto forniture nell'ambito dell'informatica (stampanti e simili). Per alcuni anni ho collaborato con una collega, poi ho ripreso l'attività di recupero credito con un sistema collettivo di recupero dei RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche), anche quello, a seguito di una forte crisi del settore, attualmente in concordato fallimentare. Dal 2013 mi sono specializzato nel diritto bancario; preciso che in molti casi è stato raggiunto un accordo con la controparte, anche a seguito di nomina del CTU o deposito della perizia, per questo le sentenze non sono moltissime. Collaboro infine con un avvocato di Bergamo dal 2016. Allego autocerificazione e allegati, con i nomi delle parti cancellati per ragioni di riservatezza.
Sono in proprio dal 2007, mi sono specializzato da oltre un decennio nella materia del diritto bancario, avvalendomi della collaborazione di un perito econometrico che fa preanalisi gratuite relativamente, tra l'altro a contratti di apertura di conto corrente con clausole nulle, ricalcolo del saldo (anche in sede di opposizione a decreto ingiuntivo), concessione di prestiti per il pagamento di debiti a loro volta determinati da addebiti privi di effettiva giustificazione, in particolare nei casi di collegamento tra il finanziamento e un rapporto di conto corrente, nel quale sono addebitate le rate e viene accreditato il prestito.
Oltre a quanto descritto per l'attività prestata per le società clienti abituali (fino a quando erano in attività) e quelle occasionali, desidero precisare che sono riuscito particolarmente bene a suggerire ai clienti quali prove scritte potessero essere necessarie per ottenere un decreto ingiuntivo a seconda delle caratteristiche peculiari dell'attività e ho sempre accettato incarichi solo assicurandomi prima che ci fossero concrete possibilità di recupero per il tramite del pignoramento
- mancata o viziata pattuizione delle condizioni, con conseguente possibilità di chiedere il ricalcolo del saldo di conto corrente, facendo togliere ogni addebito privo di valida giustificazione secondo la legge, in particolare in presenza di affidamenti anche in sede di opposizione a decreto ingiuntivo; - concessione di prestiti per il pagamento di debiti a loro volta determinati da addebiti privi di effettiva giustificazione, in particolare nei casi di collegamento tra il finanziamento e un rapporto di conto corrente, nel quale sono addebitate le rate e viene accreditato il prestito; - fideiussioni con presenza di clausole "ABI"
In passato ho svolto molta attività di recupero crediti prima per una società, ormai inattiva e in via di chiusura, che doveva recuperare molti crediti verso pubbliche amministrazioni a cui aveva fatto forniture grazie a convenzioni CONSIP, poi per un sistema collettivo finalizzato all'assolvimento degli obblighi in materia di rifiuti di apparecchiature elettriche e elettroniche. Mi sono poi specializzato nel diritto bancario, ma grazie alla collaborazione con un Avvocato di Bergamo ho potuto continuare a fare esperienza anche in altri campi del diritto civile, ad esempio nella più vasta materia di obbligazioni e contratti.
Contratti, Locazioni, Sfratto, Mediazione.
Andrea Marengoni
Via Milano 29
Rezzato (BS)
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