Trattasi di master in più giornate, dal 10 al 31.5.2019, su tutti gli argomenti di maggiore attualità, in quel periodo e allo stato della giurisprudenza in quel momento quali ad esempio la forma scritta nei contratti bancari, comprese le pronunce sui cosiddetti "monofirma", nullità parziale del contratto di conto corrente bancario, relativamente, per esempio, a commissioni di massimo scoperto e simili, usura, violazione del divieto di anatocismo (interessi su altri interessi scaduti), metodo di ammortamento alla francese, sotto il profilo dell'indeterminatezza, oggi di estrema attualità in attesa di una pronuncia delle sezioni unite della cassazione, in particolare in merito alle conseguenze della mancata precisazione del metodo di ammortamento e del regime (di capitalizzazione semplice, piuttosto che composta); rapporti tra la disciplina penale dell'usura e quella civile, tenuto conto anche delle sezioni unite relative alla commissione di massimo scoperto e alla soglia autonoma per essa prevista, con particolare attenzione anche alle istruzioni di trasparenza della banca d'italia e ai poteri di disapplicazione del giudice ex legge 1865 n.2248 allegato E; istruzioni della banca d'Italia relative ai finanziamenti.
Sono in proprio dal 2007, mi sono specializzato da oltre un decennio nella materia del diritto bancario, avvalendomi della collaborazione di un perito econometrico che fa preanalisi gratuite relativamente, tra l'altro a contratti di apertura di conto corrente con clausole nulle, ricalcolo del saldo (anche in sede di opposizione a decreto ingiuntivo), concessione di prestiti per il pagamento di debiti a loro volta determinati da addebiti privi di effettiva giustificazione, in particolare nei casi di collegamento tra il finanziamento e un rapporto di conto corrente, nel quale sono addebitate le rate e viene accreditato il prestito.
Oltre a quanto descritto per l'attività prestata per le società clienti abituali (fino a quando erano in attività) e quelle occasionali, desidero precisare che sono riuscito particolarmente bene a suggerire ai clienti quali prove scritte potessero essere necessarie per ottenere un decreto ingiuntivo a seconda delle caratteristiche peculiari dell'attività e ho sempre accettato incarichi solo assicurandomi prima che ci fossero concrete possibilità di recupero per il tramite del pignoramento
- mancata o viziata pattuizione delle condizioni, con conseguente possibilità di chiedere il ricalcolo del saldo di conto corrente, facendo togliere ogni addebito privo di valida giustificazione secondo la legge, in particolare in presenza di affidamenti anche in sede di opposizione a decreto ingiuntivo; - concessione di prestiti per il pagamento di debiti a loro volta determinati da addebiti privi di effettiva giustificazione, in particolare nei casi di collegamento tra il finanziamento e un rapporto di conto corrente, nel quale sono addebitate le rate e viene accreditato il prestito; - fideiussioni con presenza di clausole "ABI"
In passato ho svolto molta attività di recupero crediti prima per una società, ormai inattiva e in via di chiusura, che doveva recuperare molti crediti verso pubbliche amministrazioni a cui aveva fatto forniture grazie a convenzioni CONSIP, poi per un sistema collettivo finalizzato all'assolvimento degli obblighi in materia di rifiuti di apparecchiature elettriche e elettroniche. Mi sono poi specializzato nel diritto bancario, ma grazie alla collaborazione con un Avvocato di Bergamo ho potuto continuare a fare esperienza anche in altri campi del diritto civile, ad esempio nella più vasta materia di obbligazioni e contratti.
Contratti, Locazioni, Sfratto, Mediazione.
Andrea Marengoni
Via Milano 29
Rezzato (BS)
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