Licenziato chi esce dall’ufficio per fare shopping senza timbrare. No chi esce per il caffè.

Scritto da: Andrea Tonalli - Pubblicato su IUSTLAB




Pubblicazione legale:

Con la sentenza n. 26938 del 17 ottobre 2024 la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso di un impiegato che si era assentato per fare shopping senza registrare l’uscita dall’ufficio. La contestazione riguardava in particolare 36 episodi in cui il lavoratore si era allontanato dall’ufficio senza timbrare il cartellino (in molte occasioni superiore al limite di tolleranza di 15 minuti) e 16 episodi in cui aveva sottoscritto una falsa dichiarazione relativa a servizi esterni che avrebbe dovuto svolgere mentre era risultato che aveva fatto tutt’altro.

 

Il licenziamento era stato contestato dal lavoratore e con sentenza n. 68/2020 il Tribunale di Massa aveva rigettato il ricorso. Con sentenza n. 99/2021 la Corte d’Appello di Genova aveva respinto l’appello confermando la sentenza impugnata. 

 

Secondo la Suprema Corte “non si è trattato di semplici pause caffè, come può essere capitato ad altri colleghi che sono stati trattati con maggiore clemenza, ma di veri e propri allontanamenti per compiere delle commissioni extralavorative; esigenze che avrebbero potuto essere soddisfatte chiedendo semplici permessi nel rispetto delle regole ampiamente garantiste dell’impiegato pubblico. Non solo, ed è questo che l’aspetto dirimente della controversia, oltre alle volte in cui il lavoratore si assentava dal lavoro per più di 15 minuti senza timbratura in uscita, assumono particolare rilievo le altrettante volte in cui lo stesso è stato pedinato dagli agenti di polizia che hanno potuto constatare come tali uscite non avvennero per svolgere servizi esterni (come autocertificato del lavoratore) ma per recarsi presso familiari, a scuola dai figli o comunque svolgere altre attività extralavorative. Trattasi di tutti quegli episodi individuati dalla Regione nel proprio atto difensivo di appello che non sono stati contestati dal lavoratore….La gravità di questi fatti è incontestabile: trattasi di comportamenti che non possono essere tollerati e devono essere sanzionati con la massima sanzione espulsiva.”  (Cass. 26938/24)

 



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Avvocato Andrea Tonalli a Rho
Andrea Tonalli

Avvocato giuslavorista