Sentenza giudiziaria:
La Commissione medica del concorso ha giudicato il candidato inidoneo in quanto affetto da tumore maligno, In realtà dalla documentazione allegata risultava che il candidato era privo di malattia. Avverso tale provvedimento è stato fatto ricorso al Tar, il quale sulla base della verificazione respingeva la domanda cautelare. Consapevole della fondatezza della domanda la scrivente ha proposto appello dinanzi al Consiglio di Stato. Il Consiglio di Stato in adesione del prevalente orientamente ha accolto il ricorso. Il principio riconosciuto dal Tar è che "(...) non può essere escluso da un concorso il candidato in condizione di follow-up rispetto a uno stato patologico tumorale poiché ciò equivarrebbe a sottoporre chi ne è risultato affetto ad un’indebita penalizzazione aggiuntiva, non prevista dalla legge, atteso che in una persona in condizione di remissione completa da una pregressa patologia oncologica non è dimostrata in alcun modo la persistenza di malattia"