Caso legale:
Ho assistito un cliente nell’ambito di una separazione consensuale che prevedeva la definizione di un patrimonio immobiliare cospicuo in comunione con la moglie. Le parti possedevano due appartamenti, uno dei quali adibito ad abitazione principale, e un immobile a reddito.
Dopo un’attenta analisi della situazione patrimoniale, ho guidato le trattative per arrivare a una soluzione equilibrata, salvaguardando gli interessi del mio assistito e al contempo favorendo un accordo rapido e condiviso. Ho redatto un accordo che prevedeva l’attribuzione dell’abitazione principale al mio cliente, con contestuale riconoscimento di una somma compensativa alla moglie e assegnazione dell’altro immobile a lei.