Sentenza giudiziaria:
La pubblica accusa contestava all'imputato di avere, senza la prescritta autorizzazione, trasportato rifiuti pericolosi e non pericolosi del peso complessivo di circa 900 kg. Nel corso del processo, sia tramite testimoni che per mezzo di documentazione fotografica, si è dimostrato che oggetto del trasporto erano beni che non potevano essere qualificati come rifiuti, perché, per quanto malandati, erano comunque ancora in funzione ed utilizzabili. Il Tribunale, quindi, accogliendo la ricostruzione difensiva, ha assolto l'imputato perché il fatto non sussiste.