Ai fini della qualificazione del rapporto di lavoro in termini di autonomia o subordinazione, si deve fare riferimento al concreto atteggiarsi ed alle specifiche modalità di svolgimento della prestazione di lavoro. La Suprema Corte ha precisato che la formale qualificazione del rapporto di lavoro operata dalle parti non vincola il Giudice che, attraverso il filtro di consolidati canoni interpretativi, deve individuare la corretta qualificazione del rapporto di lavoro. Questi canoni sono principalmente l'assoggettamento al potere disciplinare, direttivo e di controllo del datore di lavoro (c.d. eterodirezione), che si connotano in termini peculiari con riferimento alla categoria dei Dirigenti, attesi gli ampi margini di autonomia di cui godono tali lavoratori. Il Tribunale di Mantova, Sezione Lavoro, con la sentenza n.124/2019 del 21.06.2019, facendo tesoro di tali principi, ha riconosciuto il rapporto di lavoro subordinato di un Dirigente che collaborava con una azienda attraverso un contratto a progetto. Il Tribunale mantovano ha infatti affermato che l'esistenza di un coordinamento funzionale della prestazione del lavoratore con gli obiettivi dell'organizzazione aziendale, fa si che si possa parlare di "subordinazione attenuata", tipica della qualifica dirigenziale. Il Tribunale, quindi, provata la "subordinazione attenuata" attraverso prove documentali e l'escussione di alcuni testi, ha condannato la società a riconoscere le differenze retributive tra quanto percepito dal lavoratore sulla scorta dei contratti di lavoro autonomo e quanto avrebbe dovuto percepire nello stesso periodo come dirigente.
Sono Arturo Strullato, ho 55 anni, sono sposato con uno figlio. Mi sono laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Bologna nel 1996 e sono iscritto all'Albo degli Avvocati di Mantova dal 2001. Ho conseguito un Master di Specializzazione in Diritto del Lavoro nel 2002 e sono socio A.G.I. (Avvocati Giuslavoristi Italiani) dal 2006. Sono il legale fiduciario di Organizzazioni Sindacali, Patronati e di varie Associazioni di Cittadini, e sono relatore in convegni e pubblici eventi in materia di Diritto del Lavoro, Diritto Sindacale e Diritto Previdenziale. Sono esperto in Diritto Antidiscriminatorio.
Sono socio AGI dal 2006 e mi occupo prevalentemente di diritto del lavoro, in ogni suo aspetto, sia stragiudiziale che giudiziale. In particolare assisto lavoratori dipendenti in contenziosi relativi a licenziamenti, demansionamenti, recupero crediti, trasferimenti illegittimi, patto di non concorrenza, mancato superamento del periodo di prova, contratti a termine e di somministrazione.
In 20 anni di attività professionale ho trattato ogni tipo di licenziamento, individuale e collettivo, per giusta causa, giustificato motivo oggettivo e soggettivo, per superamento del comporto e discriminatorio. Una mia recente sentenza, relativa ad un licenziamento nel periodo di blocco per COVID 19, è stata pubblicata e commentata sulle migliori riviste giuridiche italiane.
Come legale fiduciario di associazioni di invalidi ho seguito numerosi contenziosi contro l'INPS per il riconoscimento di invalidità civile, indennità di accompagnamento, indennità di frequenza, riconoscimento diritti ex L. 104/92, ecc.
Diritto sindacale, Mobbing, Sicurezza ed infortuni sul lavoro, Domiciliazioni, Diritto di famiglia, Separazione, Divorzio, Matrimonio, Pignoramento, Cassazione, Fallimento e proc. concorsuali, Risarcimento danni.
Arturo Strullato
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