Verbale di contestazione della Polizia Locale - Procedimento sanzionatorio

Regolamento Comunale dei centri di telefonia e comunicazioni




Caso legale: Nel mese di novembre 2024, un cliente si è rivolto a me in seguito al ricevimento di un verbale di contestazione emesso dalla Polizia Locale nel quale si accusava l’impresa di esercitare l'attività di telefonia senza le necessarie autorizzazioni. La contestazione derivava da un controllo effettuato all’interno del suo esercizio commerciale, dove venivano erogati servizi di money transfer, fotocopie ed altri servizi simili. Il verbale imponeva, per concludere la procedura, il pagamento di una sanzione amministrativa (già ridotta) consistente in un pagamento di 5.170 euro. Un importo che avrebbe avuto un impatto significativo sull’attività commerciale del mio cliente, soprattutto considerando la sua realtà imprenditoriale a conduzione familiare. Conoscendo bene l’importanza di una rapida azione in questi casi, ci siamo attivati subito per presentare memorie difensive all'interno del procedimento, volendo evitare di ricorrere al Giudice. Il cuore della linea difensiva si basava sul fatto che, secondo il Regolamento Comunale che disciplina le attività di telefonia e comunicazione, la definizione di “centro di telefonia e comunicazione” comprende attività che prevedono la messa a disposizione di apparecchi telefonici o terminali telematici per il pubblico, mentre - invero - l’attività del mio cliente non corrispondeva a questa definizione, in quanto non venivano forniti tali apparecchi. Inoltre, i servizi di money transfer, fotocopie e fax non giustificavano l’applicazione delle normative sui “phone center”, poiché non vi era alcun impiego diretto di telefoni o computer da parte dei clienti.



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Avvocato Alessio Fania a Modena
Alessio Fania

Avvocato Civilista - Modena