Art. 5 – Omessa dichiarazione. E’ punito con la reclusione da due a cinque anni chiunque al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto, non presenta, essendovi obbligato, una delle dichiarazioni relative a dette imposte, quando l’imposta evasa è superiore, con riferimento a taluna delle singole imposte ad euro cinquantamila. 1-bis. E’ punito con la reclusione da due a cinque anni chiunque non presenta, essendovi obbligato, la dichiarazione di sostituto d’imposta, quando l’ammontare delle ritenute non versate è superiore ad euro cinquantamila. La norma punisce il contribuente ed il sostituto d’imposta che non presenti, essendovi obbligato, una delle dichiarazioni relative alle imposte sui redditi o sul valore aggiunto, in caso di superamento della soglia di punibilità. Il delitto è punito a titolo di dolo specifico, consistente nel fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto, che si aggiunge alla coscienza e volontà di realizzare il fatto tipico (omessa presentazione della dichiarazione). Non punibilità: se i debiti tributari, comprensivi di sanzioni ed interessi, sono stati estinti mediante pagamento integrale degli importi dovuti, a seguito di ravvedimento operoso o della presentazione della dichiarazione, sempreché questi siano avvenuti prima che l’autore del reato abbia avuto formale conoscenza dei accessi, ispezioni, verifiche o dell’inizio di qualunque attività di accertamento amministrativo o di procedimenti penali.
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Negli ultimi anni è cresciuta fortemente la richiesta di tutela in materia di usura bancaria, la cui normativa ha subito una graduale evoluzione a causa della necessità di far fronte alle nuove esigenze di tutela poste dalla dilatazione e trasformazione del fenomeno, la cui fattispecie penalmente rilevante è prevista dall'art. 644 c.p. e necessita di specifiche competenze tecniche.
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L'Avvocato Francesco Talamo nel corso degli anni ha affrontato numerosi casi di infortuni sul lavoro particolarmente rilevanti grazie ai quali è maturata una esperienza specifica ed altamente qualificata, soprattutto in casi di lesioni colpose derivanti dall'inosservanza delle norme sulla sicurezza sul lavoro ex Dlgs 81/08.
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Francesco Talamo
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