Pubblicazione legale:
La Sentenza n. 148/2024 della Corte Costituzionale ha rivoluzionato i diritti dei conviventi more uxorio nell'impresa familiare, equiparandoli ai coniugi. Prima della sentenza, l'art. 230-bis c.c. garantiva protezioni solo ai coniugi e parenti, escludendo i conviventi di fatto. Ora, la Corte ha dichiarato l'illegittimità costituzionale di tale articolo e dell'art. 230-ter c.c., estendendo ai conviventi i diritti economici e partecipativi nell'impresa familiare, come il diritto al mantenimento e alla partecipazione agli utili. Questa decisione segna un'evoluzione storica nel diritto di famiglia italiano, promuovendo parità e inclusione per tutte le forme di convivenza.
Fonte: Avv. Pier Luigi Piscitelli - leggi l'articolo