Caso legale:
Fra coloro che si stanno avviando al processo con il rito che consente di ottenere lo sconto di un terzo della pena, vi è proprio uno di questi presunti boss, un personaggio ritenuto di alto profilo dagli investigatori, con tanti e tali agganci da essere conosciuto nell’ambiente come “Il re dell’Italia”. Si tratta di Alaa Qasim Rahima, 38enne iracheno, residente a Fossalta di Piave, in provincia di Venezia; con lui, ovviamente sempre in abbreviato sarà giudicato anche il fratello, Omar Qasim Rahima, 31enne, domiciliato anch’egli a Fossalta di Piave. Entrambi sono difesi dagli avvocati Andrea Maggiulli e Giampaolo Cazzola. Non meno rilevante è ritenuta dagli inquirenti anche un’altra figura che si avvia al processo, quella di Majid Muhamad, iracheno, 52 anni, residente a Bari.
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