La corte Costituzionale rimuove gli ostacoli per l'adozione da parte delle persone single

Scritto da: Beatrice Mannarini - Pubblicato su IUSTLAB




Pubblicazione legale:

Le persone single possono presentare domanda di adozione?

A seguito di una recente sentenza della Corte Costituzionale anche i single potranno adottare un minore straniero in situazione di abbandono.

Nello specifico le persone singole residenti in Italia potranno presentare dichiarazione di disponibilità ad adottare un minore straniero residente all'estero e chiedere al tribunale per i minorenni del distretto in cui hanno la residenza, che lo stesso dichiari la loro idoneità all'adozione.

 

Perché l’adozione internazionale è stata allargata anche alle persone singole?

La Corte ha dichiarato incostituzionale la norma sull’adozione internazionale nella parte in cui  escludeva le persone single perchè in contrasto con gli articoli 2 e 117, primo comma, della Costituzione, in relazione all’articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo ovvero non conforme al principio di proporzionalità e quindi lesiva della vita privata e dell'autodeterminazione alla genitorialità.

 

Secondo la Convenzione dell’Aja quali sono gli obblighi che ricadono sul paese d’origine del minore da adottare?

I Paesi d'origine devono:

1) stabilire con regole certe lo stato di adottabilità del minore;

2) in applicazione del principio di sussidiarietà, constatare che l'adozione internazionale risponde all’interesse superiore del minore, data l'impossibilità di trovargli una differente sistemazione, anche adottiva, nel Paese d'origine;

3) vigilare sul rilascio del consenso (informato e libero) all'adozione da parte di tutti coloro a cui è richiesto (ivi compreso il consenso libero del minore, ove possibile) e sulle condizioni di validità del consenso stesso (in merito ai tempi in cui è stato concesso e sulla sua gratuità, ad esempio).

 

Secondo la Convenzione dell’Aja quali sono gli obblighi che ricadono sul paese d’accoglienza della persona single?

I Paesi d'accoglienza devono:

1) verificare che i futuri genitori adottivi siano preparati, in quanto hanno frequentato corsi di preparazione e idonei, in quanto considerati idonei all'adozione da parte di un organo - giurisdizionale o amministrativo - a ciò qualificato;

2) assicurare agli adottanti tutte le informazioni ed i consigli che sono loro necessari per svolgere le pratiche adottive;

3) provvedere alle autorizzazioni all'ingresso e al soggiorno del minore nello Stato, dopo avere constatato la regolarità della procedura.




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Avvocato Beatrice Mannarini a Lecce
Beatrice Mannarini

Avvocato Matrimonialista