Pubblicazione legale:
Le persone single possono
presentare domanda di adozione?
A seguito di una recente sentenza della
Corte Costituzionale anche i single potranno adottare un minore straniero in
situazione di abbandono.
Nello specifico le persone singole
residenti in Italia potranno presentare dichiarazione di disponibilità ad
adottare un minore straniero residente all'estero e chiedere al tribunale per i
minorenni del distretto in cui hanno la residenza, che lo stesso dichiari la
loro idoneità all'adozione.
Perché l’adozione internazionale è
stata allargata anche alle persone singole?
La Corte ha dichiarato incostituzionale
la norma sull’adozione internazionale nella parte in cui escludeva le persone single perchè in
contrasto con gli articoli 2 e 117, primo comma, della Costituzione, in
relazione all’articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo ovvero
non conforme al principio di proporzionalità e quindi lesiva della vita privata
e dell'autodeterminazione alla genitorialità.
Secondo la Convenzione dell’Aja
quali sono gli obblighi che ricadono sul paese d’origine del minore da adottare?
I Paesi d'origine devono:
1) stabilire con regole certe lo stato
di adottabilità del minore;
2) in applicazione del principio di
sussidiarietà, constatare che l'adozione internazionale risponde all’interesse
superiore del minore, data l'impossibilità di trovargli una differente
sistemazione, anche adottiva, nel Paese d'origine;
3) vigilare sul rilascio del consenso
(informato e libero) all'adozione da parte di tutti coloro a cui è richiesto
(ivi compreso il consenso libero del minore, ove possibile) e sulle condizioni
di validità del consenso stesso (in merito ai tempi in cui è stato concesso e
sulla sua gratuità, ad esempio).
Secondo la Convenzione dell’Aja
quali sono gli obblighi che ricadono sul paese d’accoglienza della persona
single?
I Paesi d'accoglienza devono:
1) verificare che i futuri genitori
adottivi siano preparati, in quanto hanno frequentato corsi di preparazione e
idonei, in quanto considerati idonei all'adozione da parte di un organo -
giurisdizionale o amministrativo - a ciò qualificato;
2) assicurare agli adottanti tutte le
informazioni ed i consigli che sono loro necessari per svolgere le pratiche
adottive;
3) provvedere alle autorizzazioni
all'ingresso e al soggiorno del minore nello Stato, dopo avere constatato la
regolarità della procedura.