Caso legale:
Nell'ambito di un rapporto pluriennale di fornitura, un nostro cliente riceve dal suo principale fornitore un decreto ingiuntivo e una parallela causa ordinaria per accertamento del credito per complessivi 1,5 milioni di euro circa. Il contenzioso si è articolato su due tribunali (Roma e Ascoli Piceno), tre giudizi di merito, con incrociate eccezioni preliminari di incompetenza per territorio, litispendenza e continenza, ben due ricorsi per regolamento di competenza, due riassunzioni e una riunione di giudizi. In conclusione la causa principale, riassunta al Tribunale civile di Ascoli Piceno, in seguito all'esito del primo regolamento di competenza, ci ha visti vittoriosi con revoca di un decreto ingiuntivo e accertamento negativo del credito della controparte. Il caso è di particolare rilievo, oltre che per le numerose eccezioni preliminari trattate, per l'enorme mole documentale dell'istruttoria concernente un controverso contratto di somministrazione periodica e continuativa protrattosi ininterrottamente per oltre quindici anni. Inoltre, sono state svolte perizie calligrafiche e intercettazioni ambientali registrate dalla controparte nella fase precontenzioso che hanno reso particolarmente dibattuta l'istruttoria delle cause. L'esito completamente favorevole al nostro cliente è motivo di soddisfazione e orgoglio per il nostro studio.