IUSTLAB

Assegno di divorzio

Scritto da: Cecilia Craparo - Pubblicato su IUSTLAB




Pubblicazione legale:

L’ ASSEGNO DI DIVORZIO

Ai fini del riconoscimento dell’assegno di divorzio non è sufficiente che l’ex coniuge non abbia i mezzi adeguati, ma occorre anche che non possa procurarseli per ragioni oggettive. La legge sul divorzio elenca i requisiti dei quali il giudice deve tener conto ai fini del riconoscimento e della quantificazione dell’assegno divorzile, tra questi ci sono: 1)la durata del matrimonio; la brevità dell’unione rende più debole il vincolo familiare da cui scaturisce l’obbligo di versare l’assegno. 2)il contributo personale fornito alla vita familiare durante il matrimonio; ad esempio una donna che , pur non avendo mai lavorato, si è sempre occupata della casa e dei figli. Tale contributo deve essere effettivo e non potrebbe certamente ritenersi sussistente nel caso in cui la donna, pur essendo sempre rimasta a casa, si sia abitualmente avvalsa di colf e baby sitter. 3)la condizione dei coniugi; ossia verificare le condizioni patrimoniali di entrambi. 4)le ragioni della decisione; ovvero tutti i comportamenti che hanno portato alla definitiva conclusione del rapporto coniugale. In passato gran parte degli assegni di mantenimento sono stati accordati a semplice richiesta; il giudice ha spesso previsto il mantenimento quasi si trattasse di una misura assistenziale perpetua. Invece, negli ultimi tempi, sembra consolidarsi il principio per cui, se il richiedente non offre una valida giustificazione economica, con una prova rigorosa della sua incapacità a procurarsi un reddito, non ha diritto all’assegno.

Per qualsiasi informazione o chiarimento contattaci ai seguenti numeri: 069360431/3248098720 o manda una mail a cecilia.craparo@hotmail.com / eloisapezzi@yahoo.it.



Pubblicato da:


Cecilia Craparo

Avvocato