Avvocato Chiara Casadio a Bologna

Chiara Casadio

Avvocato Civilista ed Esperta in materia privacy GDPR-DPO


Informazioni generali

Sono Chiara Casadio, Avvocato Civilista con specializzazione nell'area recupero crediti - NPL e nell'ambito diritto di famiglia (separazioni - divorzi - tutela dei minori) ricoprendo altresì ruolo di mediatore familiare. Esperta nel settore privacy con aggiornamenti GDPR e DPO appoggiando privati ed imprese. Opero sia a livello nazionale che Europeo. Infine, prediligo soluzioni pratiche ai problemi, instaurando un rapporto di totale trasparenza con il cliente.

Esperienza


Recupero crediti

Nove anni di esperienza nella gestione dì crediti NPL interagendo con tutti gli Istituti Bancari italiani e svolgendo attività' di due-diligence per individuare la giusta azione legale atta al recupero degli insoluti. Attivita' stragiudiziale e giudiziale atta al recupero dei crediti tanto per i privati quanto per le imprese.


Diritto civile

Specializzata nel fornire assistenza stragiudiziale e giudiziale per il recupero dei crediti tanto ai privati quanto all'imprese. Gestione di ogni tipo di questione civile dalla redazione di un contratto, alle obbligazioni, dei diritti reali, delle persone e della famiglia, delle successioni a causa di morte, della responsabilità civile.


Diritto di famiglia

Abituata a seguire ogni tipo di divorzi costituiti da coppie con figli che non riescono più a convivere, fino ad arrivare ai casi più complessi di tradimento e di violenza familiare. Punti più critici durante la rottura di questi rapporti riguardano l’affidamento e tutela dei minori e le questioni patrimoniali. Fornisco altresì attività' di mediatore familiare (esperta in mediazione familiare) con l'intento di aiutare le coppie a trovare consensualmente un accordo che metta in primo piano le esigenze congiunte del nucleo familiare e soprattuto del minore quando ve ne sia la presenza.


Altre categorie:

Privacy e GDPR, Mediazione, Separazione, Divorzio, Affidamento, Tutela dei minori, Fallimento e proc. concorsuali, Pignoramento, Diritto penale, Diritto condominiale, Negoziazione assistita.


Referenze

Titolo professionale

Aggiornamento GDPR - DPO

Universita' Life Learning - 3/2020

Corso di aggiornamento settore privacy ed trattamento dei dati personali in base al GDPR con chiarimenti DPO.

Titolo professionale

Corso aggiornamento contratti internazionali

Universita' Life Learning - 3/2020

Corso aggiornamento inerente la contrattualistica internazionale seguita dalla negoziazione.

Sentenza giudiziaria

Ambito diritto successorio nello specifico "Ius Sepulcri" - Vinta causa con rigetto della ricorrente di effettuare uno sgombro all'interno di tomba familiare"

"Provvedimento del 03.12.2019 - Tribunale di Bologna"

Le resistenti (ossia Noi) si oppongono all’apertura del sepolcro oggetto di lite per effettiva mancanza di spazio per l’inserimento di ulteriori feretri che comporterebbe l’apertura della tomba con corrispettive spese di ristrutturazione ed igenizzazione gravose e eccessive per ambe le parti che potrebbero evitarsi qualora l’inserimento di ulteriori familiari avvenisse sotto forma di ceneri nella ugual maniera con cui le resistenti decisero di inserire loro madre. Pertanto, non impediscono alla ricorrente di godere del proprio diritto di sepolcro nella tomba familiare purche cio’ non avvenga mediante feretro perche oltre alle spese gravose insostenibili, l’apertura del sepolcro comporterebbe altresi la rimozione dei propri familiari violando le volonta’ espresse del fondatore del sepolcro. Tale volonta' venne dichiarata in forma espressa e presentata presso il Certosa di Bologna da parte delle reistenti con lettera protocollata in data 09 marzo 2018. In merito alla nomina di un amministratore rappresentante le parti concessionarie, occorre rilevare che le resistenti mai si opposero bensi avanzarono proposta di nominare come tale la una delle due quale membro della famiglia in cambio di vedere nominato un terzo soggetto estraneo, ma non venne accolta ne presa in considerazione dalla ricorrente. Infine, circa la richiesta della ricorrente di potere inserire sotto forma di feretro il marito(salma esumata gia' esumata da altro sepolcro), le resistente ne sottolineano l'impossibilita' stante quanto previsto nel contratto di concessione con nomina dagli eredi del fondatore della tomba. Ottenuto rigetto condanna spese.

Lo studio

Chiara Casadio
Via Castiglione
Bologna (BO)

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