Caso legale:
Si è rivolto al mio studio, un imprenditore accusato di bancarotta fraudolenta (artt. 216 primo comma, 223 RD 267/42) in quanto in qualità di amministratore unico di una società di capitali dichiarata fallita veniva accusato di aver distratto il saldo cassa nonché un ulteriore somma effettuando prelievi e giroconti non giustificati. Ho assistito il cliente durante la fase delle indagini preliminari operando un attenta costruzione, unitamente ai consulenti di studio, dell'intera situazione economico - patrimoniale - finanziaria della società. Da tale analisi è emersa una realtà molto diversa rispetto al capo di imputazione. Per tale ragione in udienza preliminare, è stato richiesto un rito abbreviato, conclusosi con una sentenza di assoluzione in quanto il fatto non costituisce reato.