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Maltrattamenti in famiglia

Verona, 2012




Caso legale: Si è rivolto al mio studio un cliente accusato di aver reiteratamente maltrattato la moglie denigrandola come donna, minacciandola di morte e percuotendola con schiaffi e spintoni e procurandole altresì lievi lesioni personali. Il Giudice delle indagini preliminari emetteva ordinanza cautelare di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. In fase di indagini preliminari veniva compiutamente ricostruita la vicenda familiare dalla quale emergevano circostanze incompatibili con i capi di imputazione contestati all'indagato. Per tali ragioni, l'assistito, dopo attenta valutazione con il sottoscritto difensore, ha deciso di affrontare il dibattimento. In tale sede, ho assistito il cliente in tutte le udienze, operando un serrato controesame dei testi dell'accusa e della parte civile, operando altresì un esame diretto di numerosi testi a favore. A termine del lungo iter dibattimentale, il Giudice ha pronunciato sentenza di assoluzione ai sensi dell'art. 530 cpp in quanto il fatto non sussiste.



Pubblicato da:


Christian Serpelloni

Avvocato esperto in diritto penale, penale minorile e in diritto di famiglia Verona