Pubblicazione legale:
Rumori molesti dei vicini? Come tutelarsi:
- se i rumori provengono dal Condominio in cui si vive è necessario verificare se il regolamento condominiale contiene prescrizioni in merito alle fasce orarie in cui sono inibiti tali rumori.
- se non si riesce ad arrivare ad una soluzione bonaria, neanche attenendosi alle prescrizioni contenute nei regolamenti condominiali, o si vive in un`abitazione indipendente, si può agire in sede civile chiedendo l`inibitoria (ovvero la cessazione dei rumori molesti) e, eventualmente, il risarcimento dell'eventuale danno provocato dalle immissioni moleste.
Tale azione può però essere esercitata solo se i rumori molesti superino la soglia della normale tollerabilità.
Cosa è inteso con tale termine è stato da ultimo chiarito dalla Corte di Cassazione con sentenza 2757/2020, ovvero il giudizio sulla tollerabile deve essere valutato tenendo conto della situazione ambientale, variabile a secondo delle caratteristiche della zona e delle abitudini degli abitanti, e non può prescindere dalla rumorosità di fondo, ossia da quel complesso di suoni continui e caratteristici del luogo, sui quali vengono ad innestarsi i rumori denunciati come immissioni moleste.
Si tratta, dunque, di giudizio valutabile caso per caso.