Caso legale:
Nell'ambito del procedimento convenzionalmente denominato "Carminius", celebrato contro un presunto gruppo di 'ndrangheta, l'Avv. Scaramozzino ha contestato la legittimità costituzionale della norma che prevede che gli imputati detenuti partecipino al processo non in aula ma in videoconferenza, eccependo che ciò viola il diritto alla difesa dei soggetti che, a distanza, non possono avere percezione diretta di ciò che accade in aula e non hanno la possibilità di conferire direttamente con il loro difensore.
Fonte: Torino Cronaca