Pubblicazione legale:
La coppia di cittadini Rumeni residenti in Italia (o di cui
uno solo dei coniugi o residente in Italia) può divorziare davanti al
Tribunale italiano chiedendo l’applicazione della legge rumena (che va
depositata in copia tradotta) senza necessità di chiedere prima la separazione
dei coniugi.
Oppure i cittadini rumeni residenti in Italia possono
chiedere la separazione dei coniugi e poi il divorzio secondo la legge italiana
(dopo sei mesi o un anno dalla prima udienza avanti al Giudice in caso di
separazione consensuale o in caso di separazione giudiziale).
Il vantaggio della prima scelta è la maggiore rapidità
nell’ottenere il divorzio, senza aspettare sei mesi o un anno, con tutte le
conseguenze di legge (possibilità di sposarsi nuovamente in Comune, perdita dei diritti ereditari)
La legge italiana consente invece una disciplina più
dettagliata della tutela dei figli minori (assegno di mantenimento, contributo
per le spese straordinarie al 50% o in diversa percentuale,
assegnazione-collocazione dei figli, esercizio della responsabilità dei
genitori, diritti-dovere di visita del genitore non collocatario durante l’anno
scolastico e durante le vacanze).