Oltraggio a pubblico ufficiale
Per la configurazione del reato di
oltraggio a pubblico ufficiale, l’oltraggio deve realizzarsi alla presenza di
almeno due persone.
Tra queste non possono rientrare
quelli che nello svolgimento delle loro funzioni assistano all’offesa, in
quanto il requisito della pluralità risulta integrato solo in caso di persone
estranee alla pubblica amministrazione, ossia civili.
Oppure da persone che pur essendo dei
pubblici ufficiali non sono presenti in loco per il motivo d’ufficio.
Ciò è stato chiarito dalla sentenza
di Cassazione sez. VI. 18834/23.
La detta sentenza ha infatti seguito
l’orientamento di legittimità che in
tema di oltraggio a pubblico ufficiale, ha sancito che l’offesa all’onore e
prestigio debba verificarsi alla presenza di almeno due persone, che non
rientrare tra quei soggetti che sebbene attinti dall’offesa i maniera diretta
assistano alla scena nell’esercizio delle loro funzioni.
Risulta integrato il requisito della
pluralità di persone solo se le persone sono estranee alla pubblica
amministrazione o comunque persone che sebbene pubblici ufficiali siano
presenti in quello spazio e tempo non per lo stesso motivo per cui la condotta
di oltraggio sia posta in essere dall’agente (Cass. 6604/22).
Laureata con 110 e lode nell'anno 2010 presso la Facoltà di Giurisprudenza Alma Mater Studiorum di Bologna, laurea magistrale. Ho maturato una specializzazione prevalentemente in ambito penalistico in campo processuale e sostanziale, con competenze in assistenza clienti, trattative, contenziosi, ricerca in ambiti diversi del diritto, e partecipazione alle udienze. Difesa clienti sia in sede giudiziale che i sede stragiudiziale, sia della parte indagata/imputata che della parte lesa. Esperienza pluridecennale in ambito procedurale.
Esperienza di oltre dieci anni in materia penalistica, con trattazione delle più svariate fattispecie di reato. Comprovata esperienza e partecipazione a numerosi processi sia a difesa dell'imputato che della parte offesa, nei vari Tribunali d'Italia, in particolare avanti al Tribunale di Rimini ed al Tribunale di Forlì.
Esperienza comprovata, derivata dai numerosi procedimenti penali instaurati per reati del "codice rosso" a cui ho partecipato come sia in qualità di difensore dell'indagato, sia come difensore della vittima anche tramite accesso a gratuito patrocinio.
Comprovata esperienza e partecipazione a numerosi processi penali in qualità di difensore sia dell'indagato che della persona offesa, con attenzione alle particolarità dei reati da codice rosso
Reati contro il patrimonio, Sostanze stupefacenti, Diritto civile, Diritto di famiglia, Tutela dei minori, Omicidio.
Daniela Batani
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