Le sanzioni secondarie degli Stati Uniti: misure vigenti e compliance aziendale

Scritto da: Dario Gorji V. - Fiscalità e Commercio Internazionale




Pubblicazione legale: Le sanzioni economiche sono divenute una realtà impattante per gli operatori nello svolgimento delle transazioni a livello globale, venendo sempre più utilizzate dagli Stati non solo come strumento per contrastare la violazione del diritto internazionale ma anche per perseguire finalità di politica estera e per condurre guerre commerciali. Nella prassi degli ultimi quindici anni, ha assunto un particolare rilievo il fenomeno delle c.d. secondary sanctions, ovvero delle sanzioni secondarie adottate degli Stati Uniti: si tratta di misure restrittive di natura extraterritoriale, imposte verso individui ed imprese non-statunitensi, in grado di esercitare una forte influenza sulla libertà di iniziativa economica degli operatori europei verso determinati Paesi. Considerando che la mancata adesione alle prescrizioni delle sanzioni secondarie può comportare per le imprese conseguenze legali ed finanziarie serie - oltre che danni reputazionali non indifferenti – una corretta gestione della compliance aziendale è cruciale.

Fonte: Fiscalità e Commercio Internazionale



Pubblicato da:


Dario Gorji V.

Avvocato internazionalista




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