Pubblicazione legale:
Tax News - Supplemento online alla Rivista Trimestrale di Diritto Tributario · 16 nov 2020
Con l’ordinanza annotata, la Suprema Corte afferma che il godimento delle agevolazioni fiscali da parte delle Associazioni Sportive Dilettantistiche è subordinato all’inserimento, nell’atto costitutivo o nello statuto, delle clausole espressamente indicate dalle normative fiscali di riferimento. In aggiunta ai suddetti adempimenti formali fondamentali, inoltre, occorre dimostrare che l’ASD svolga in concreto un’attività sportiva, ritenendo irrilevante la mera iscrizione al Registro del CONI. La Suprema Corte si pronuncia altresì sulla natura di ente “non commerciale”, confermando l’orientamento maggioritario, secondo cui la presunzione de qua rileva esclusivamente nei casi in cui l’attività di cessione di beni e servizi prestata dall’ASD nei confronti dei soci e sia svolta in diretta attuazione degli scopi istituzionali.