Pubblicazione legale:
La Cassazione ulteriormente chiarisce il tema di truffa contrattuale ed in particolare il discrimine tra inadempimento civilistico e condotta penalmente rilevante per dolo originario. La questione è rilevantissima poichè viviamo in un momento economico di grandi difficolà sicchè gli inadempimenti contrattuali sono tantissimi ma non tutti costituiscono reato.
"Il dolo che caratterizza la cosiddetta truffa contrattuale si manifesta nella volontà, sin dal momento della stipulazione o avvio del rapporto commerciale, di non adempiere all’obbligazione. L’eventuale corresponsione di alcuni pagamenti iniziali, se finalizzata esclusivamente a conquistare la fiducia della vittima,
rientra nel quadro unitario dell’artificio e del raggiro. Una mera
inadempienza civilistica è invece configurabile soltanto ove manchi la preordinazione fraudolenta, non emergano false identità o altri mezzi simulatori diretti a ingannare la controparte". (Cassazione 12427/2025).