Caso legale:
Nel caso in esame, M.O.G., titolare di una piccola azienda agricola a conduzione familiare, veniva sottoposta ad accertamento ispettivo dall'INPS. A seguito di tale ispezione, l'INPS iscriveva la ricorrente nell'elenco nominativo dei Coltivatori Diretti, chiedendole il pagamento dei relativi contributi, per un ammontare superiore ad € 10.000,00. Il Tribunale di Locri, istruita la causa (R.G. n. 3881/15), dichiarava illegittima l'iscrizione ed annullava la richiesta di pagamento (Tribunale Locri, sezione lavoro, sentenza 22.02.2018, n. 210)