Pubblicazione legale:
La Suprema Corte con l’ordinanza numero 13872/2020 ha ribadito che nei giudizi di responsabilità medica il nesso eziologico tra condotta sanitaria ed evento dannoso viene a costituire onere della prova a carico del paziente danneggiato, mentre è onere della struttura sanitaria provare che l’evento dannoso sia stato determinato da cause imprevedibili e impreviste. La Corte, inoltre, attraverso un complesso ed articolato percorso delibativo, chiarisce che in tema di accertamento del nesso di causalità si applica la regola “del più probabile che non”.
Fonte: IusInItinere - leggi l'articolo