Caso legale:
Si è rivolto al mio studio un cliente privato che aveva necessità di essere tutelato nel proprio diritto ad aprire le finestre della propria abitazione senza che i suoi spazi interni fossero invasi da odori malsani provenienti dal piano sottostante (il condomino del piano di sotto deteneva circa 60 animali all'interno dell'immobile). Ho quindi incardinato una causa possessoria presso il Tribunale di Firenze che si è conclusa con ordinanza di condanna della controparte contenente astraint (ordine di riduzione degli animali detenuti con affidamento ad altri e conseguente versamento di somme in danaro in favore del mio cliente in caso di inadempimento).