L'accettazione con beneficio d'inventario

Scritto da: Elisa Maccacaro - Pubblicato su IUSTLAB




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Poichè con l’accettazione dell’eredità il patrimonio dell’erede si confonde con quello del defunto e il primo potrebbe dover pagare debiti di valore superiore a quanto ricevuto, lo stesso può accettare con beneficio d’inventario, onde limitare la propria responsabilità patrimoniale.

Tale facoltà è un obbligo nel caso i chiamati siano incapaci (minoriinterdetti, inabilitati) o persone giuridiche, associazioni ecc.

Se il chiamato è in possesso dei beni ereditari, deve fare l’inventario entro 3 mesi dall’apertura della successione, altrimenti è considerato erede puro e semplice; se, invece, non è in possesso dei beni ereditari, può fare la dichiarazione di accettazione con beneficio d’inventario finché non si prescrive il termine per accettare (10 anni). Fatta la dichiarazione, l’inventario dovrà essere effettuato entro 3 mesi o il chiamato sarà considerato erede puro e semplice.



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Avvocato Elisa Maccacaro a Verona
Elisa Maccacaro

Avvocato civilista a Verona