Pubblicazione legale:
Ai sensi dell’art. 2740 c.c. il debitore risponde delle proprie obbligazioni con tutti i suoi beni, presenti e futuri, è però possibile “separare” alcuni beni dal proprio patrimonio per proteggerli dalle azioni dei creditori, destinandoli al perseguimento di interessi meritevoli di tutela.
Gli strumenti giuridici per la tutela del patrimonio più utilizzati in Italia sono: il fondo patrimoniale, il trust, le polizze assicurative e l’intestazione fiduciaria.
In particolare il fondo patrimoniale è uno strumento, anche se in declino, volto a destinare beni immobili, mobili registrati e titoli di credito per soddisfare i bisogni familiari. Altro strumento, poco utilizzato, è il vincolo di destinazione, che può riguardare interessi meritevoli di tutela non riguardanti la famiglia e può essere istituito a prescindere da vincoli matrimoniali.
La segregazione patrimoniale, in ogni caso, non può pregiudicare i creditori anteriori all’istituzione degli strumenti di segregazione, i quali avranno a disposizione l’azione revocatoria per ottenere una dichiarazione di inefficacia nei loro confronti dello strumento.
E’ importante documentarsi ed affidarsi a professionisti, evitare il “fai da te” ed essere tempestivi e previdenti.
Tutelare il proprio patrimonio quando sta per essere aggredito dai creditori può rivelarsi inutile, se non addirittura peggiorare ulteriormente la situazione.
Il patrimonio, inoltre, andrebbe salvaguardato anche in vista della propria futura dipartita.