Pubblicazione legale:
Prendendo spunto dalla sentenza della Cassazione penale, sezione III, sentenza 10 giugno 2019, n. 25538 si disquisisce sulla recente normativa che ha introdotto il reato di omicidio stradale. In particolare ci si sofferma sul caso in cui il reo, per sfuggire all’arresto pone in essere manovre spericolate che provocano la morte o la lesione di una persona, e pertanto lo stesso deve rispondere sia di resistenza a pubblico ufficiale che di omicidio stradale e ciò in quanto l’omicidio stradale e le lesioni personali stradali si configurano anche qualora siano le conseguenze, non volute, di altro delitto doloso.
Fonte: Il Quotidiano Giuridico - Wolters Kluwer Italia - leggi l'articolo