Titolo professionale:
Il corso, suddiviso in quattro giornate, mi ha formata alla pratica collaborativa, un sistema alternativo di gestione della crisi familiare, nato negli Stati Uniti e adesso diffuso anche in Italia. Tale pratica, che prevede la collaborazione anche con figure professionali diverse rispetto all'avvocato (psicologo, esperto dell'età evolutiva, facilitatore della comunicazione, commercialista) ha lo scopo di aiutare la coppia in crisi, che sta affrontando una separazione o un divorzio, a gestire al meglio tale momento di difficoltà, e di adottare soluzioni condivise sia nell'interesse dei figli, ove presenti, che nella futura del patrimonio dei coniugi. Si rivela essere uno strumento in grado di abbassare moltissimo la conflittualità tra le parti, consentendo alle stesse di affrontare la separazione o il divorzio con uno spirito costruttivo e non distruttivo. Gli accordi raggiunti in sede di pratica collaborativa si sono rivelati essere quasi sempre più efficaci di quelli proposti dal Tribunali, hanno una tenuta nel tempo di gran lunga migliore, e consentono di giungere ad un accordo in tempi molto più brevi.
