Cos’è il patto di non concorrenza e come si redige?

Scritto da: Enrica Fincati - Studio legale Castello




Pubblicazione legale: Il patto di non concorrenza è un accordo bilaterale tra datore di lavoro e lavoratore, in forza del quale quest’ultimo si impegna a non svolgere attività in concorrenza con l’azienda dopo la cessazione del rapporto di lavoro. Per essere valido, il patto deve rispettare specifici requisiti: - Forma scritta, a pena di nullità. - Corrispettivo economico congruo riconosciuto al lavoratore, proporzionato al sacrificio professionale richiesto. - Limitazioni chiare in termini di oggetto (attività vietata), durata (massimo 3 anni per impiegati/non dirigenti, fino a 5 anni per dirigenti) e territorio. Questi requisiti garantiscono che il patto non sia eccessivamente restrittivo e preservino la possibilità per il lavoratore di trovare nuova occupazione coerente con la propria professionalità.

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Enrica Fincati

Avvocata Civilista | diritto del consumo e commerciale




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