Pubblicazione legale:
La sentenza si incentra sul tema del rapporto di cambio nelle operazione di fusione per incorporazione e stabilisce la corretta modalità di rideterminazione giudiziale della partecipazione del socio lesa nella società incorporante ai fini del risarcimento del danno. Il commento si sofferma sui contorni, da sempre indefiniti, dell'azione risarcitoria del singolo azionista, sulla natura diretta del danno al patrimonio individuale del socio e sulle modalità di quantificazione giudiziale del risarcimento per il danno da concambio incongruo Si conclude, infine, avanzando la tesi secondo cui il rapporto di tra l'azione generale di cui all'art. 2395 c.c. e quella specifica prevista dalla disciplina della fusione ex art. 2504 quater comma 2 c.c. determina una configurazione contrattuale della responsabilità degli amministratori verso i soci, con i benefici di prescrizione e onere della prova che ne conseguono.
Fonte: Le Società, n. 7, 2017